tag:blogger.com,1999:blog-72723042697727850732024-02-21T09:19:48.815+01:00Dr. Marco Malatesta - Fisioterapista San Giovanni ValdarnoMobilePrestazioni di fisioterapia a S. Giovanni V.no; domicili anche a Terranuova Bracciolini, Montevarchi, Figline V.noSaveriohttp://www.blogger.com/profile/08943703978336830415noreply@blogger.comBlogger137125tag:blogger.com,1999:blog-7272304269772785073.post-1117233087124144622022-10-08T21:55:00.005+02:002022-11-12T15:19:17.246+01:00Fibromialgia - caratteristiche e trattamento<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiHX9YJkJ8Z6bP-ZsG51EIjGjI8hBoXPDuog2JqRCMCtagFBkouUM7MZOl781Pp8HJmjjh5mO-87nI5KoYmYkeu8d9S9nyT4l0V7XWpyr7Z93WFSK4M-DEB0KjyT-tO_7hHWTO6ZrjOv9pOnK01_bkUBfbLGpuOjFgmtf1bVvAJtRTpm3FyHD9aI-UqKw/s440/Fibromialgia.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="440" data-original-width="440" height="215" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiHX9YJkJ8Z6bP-ZsG51EIjGjI8hBoXPDuog2JqRCMCtagFBkouUM7MZOl781Pp8HJmjjh5mO-87nI5KoYmYkeu8d9S9nyT4l0V7XWpyr7Z93WFSK4M-DEB0KjyT-tO_7hHWTO6ZrjOv9pOnK01_bkUBfbLGpuOjFgmtf1bVvAJtRTpm3FyHD9aI-UqKw/w215-h215/Fibromialgia.jpg" width="215" /></a></div>La fibromialgia è una delle più comuni cause di dolore cronico. Affligge quasi il 4% della popolazione ed esordisce più spesso in un'età compresa fra i 30 e i 50 anni, solitamente in un periodo di forte stress. La sua diagnosi è tutt'altro che immediata, dato che in media necessita di 2 anni e la consultazione di 3-4 medici. Per avere un'idea dell'importanza sociale della fibromialgia basta pensare che circa una persona fibromialgica su 5 interrompe il proprio lavoro entro i 5 anni dall’inizio dei sintomi o dalla diagnosi.<br /><br /><b>Sintomi principali</b><br /><br />Il paziente con fibromialgia presenta tipicamente:<br /><br />- dolore generalizzato, con le caratteristiche del dolore neuropatico<br />- affaticabilità<br />- disturbi del sonno<br />- difficoltà di concentrazione e deficit di memoria<br />- depressione, ansia<br />- fotofobia, fonofobia<br />- secchezza delle fauci<br />- ipotensione ortostatica<br />- emicrania, cefalea muscolotensiva<br />- mal di stomaco, intestino irritabile, sindrome della vescica dolorosa, problemi urologici, problemi ginecologici<br /><br /><b>Cause e fattori di rischio</b><br /><br />Le cause della fibromialgia sono incerte. Da studi eseguiti su gemelli sembra che le cause siano per il 50% genetiche e per il 50% ambientali.<br /><br />Sono stati osservati i seguenti fattori di rischio:<br /><br />- familiarità con un parente di primo grado fibromialgico<br />- storia di dolori diffusi nell’infanzia o nell’adolescenza<br />- abusi sessuali o abusi fisici di altra natura nell’infanzia<br />- disordini psichiatrici, es. ansia e depressione<br />- stress psicologici, ipervigilanza, catastrofizzazione, scarsa stima nelle proprie capacità di raggiungere obiettivi, ipervigilanza sui propri sintomi, evitamento<br />- obesità<br />- tabagismo<br />- inattività fisica<br />- malattie infettive, es. mononucleosi, epatiti virali (evidenza scientifica bassa)<br />- traumi, es. per incidenti stradali (evidenza scientifica bassa)<br />- assunzione di farmaci<br /><span> </span>statine, che raramente possono dare una miopatia autoimmune<br /><span> </span>oppioidi (anche in basse dosi), che possono dare iperalgesia<br /><span> </span>chemioterapici, che possono causare neuropatie periferiche, specialmente a piedi, gambe, mani e avambracci<br /><span> </span>inibitori dell’aromatasi (usati per tumori del seno), che possono causare artralgie<br /><span> </span>bifosfonati (usati per osteoporosi e tumori ossei), che possono dare mialgie, artralgie e dolori ossei, anche a lungo termine
(quindi l’esordio di dolore cronico a 1-2 mesi dall’inizio dell’assunzione di un nuovo farmaco deve indurre il medico a valutare la sua sostituzione)<br /><br />Un meccanismo osservato nella fibromialgia riguarda la relazione fra dolore e scarsa qualità del sonno: il dolore generalizzato provoca una maggiore attivazione del sistema nervoso simpatico e quindi dà un sonno più leggero, con maggior movimento, maggior probabilità di apnee notturne, quindi un sonno meno ristoratore, che a sua volta aumenta l’attività del sistema nervoso simpatico oltre che facilitare il dolore.<br /><br />Un altro meccanismo riguarda l’attivazione del sistema immunitario, che con la neuroinfiammazione può modulare l’eccitabilità delle vie nocicettive (per questo si pensa che obesità e infezioni possano essere un fattore di rischio per la fibromialgia).<br /><br /><b>Quando sospettare una sindrome fibromialgica</b><br /><br />In caso di dolori diffusi e dei suddetti fattori di rischio si deve sospettare una fibromialgia soprattutto se sussistono le seguenti condizioni:<br /><br />- lunga storia di un dolore apparentemente non giustificato da cause anatomiche o fisiologiche<br />- dolore che aumenta con lo stress psicologico<br />- dolore che varia con le condizioni meteorologiche<br />- dolori che variano la loro localizzazione<br />- dolore tipicamente neuropatico (bruciore)<br />- ipersensibilità alla palpazione<br />- ipersensibilità per odori, rumori<br /><br /><b>Diagnosi e valutazione della fibromialgia</b><br /><br />Secondo il più recente insieme di criteri (cioè quello di Wolfe, 2016) la fibromialgia si diagnostica indipendentemente dalla presenza di altre patologie (diversamente dai criteri diagnostici precedenti). Le condizioni per fare diagnosi sono oggi le seguenti:<br /><br />- dolori presenti in almeno 4 delle 5 regioni del corpo (quadrante superiore sinistro, superiore destro, inferiore sinistro, inferiore destro, zona assiale)<br />- sintomi presenti da più di 3 mesi
- WPI (Widespread Pain Index - indice di dolore diffuso) uguale o maggiore di 7 e SSS (Severity Symptoms Scale - scala di severità dei sintomi) uguale o maggiore di 5, oppure WPI fra 4 e 6 e SS uguale o maggiore di 9<br /><br />La WPI (Widespread Pain Index - indice di dolore diffuso) dipende dalla quantità di zone che sono state dolorose negli ultimi 7 giorni. Si interroga il paziente sul dolore di 19 aree: mandibola destra e sinistra, collo, cingolo scapolare destro e sinistro, braccio destro e sinistro, avambraccio destro e sinistro, natica destra e sinistra, coscia destra e sinistra, gamba destra e sinistra, addome, zona dorsale destra e sinistra, zona lombare destra e sinistra.<br />La SSS (Severity Symptoms Scale – scala di severità dei sintomi) riguarda due gruppi di sintomi. Il primo gruppo comprende astenia, sono non ristoratore e problemi cognitivi. A ognuno di questi tre sintomi il paziente dà un punteggio da 0 (sintomo assente) a 3 (sintomo grave). Il secondo gruppo comprende emicrania, dolore/crampi all’addome e depressione. A ognuno di questi tre sintomi il paziente dà un punteggio 0 (sintomo assente) oppure 1 (sintomo presente, indipendentemente dalla usa severità). Il punteggio della SSS va da 0 a 12.<br />Sommando i punteggi WPI e SSS si ottiene il punteggio FS (Fibromyalgia Severity scale), che va da 0 a 31 e dà la severità della sindrome fibromialgica.<br /><br />Un breve e utile questionario sulla valutazione di una possibile fibromialgia è quello composto da 6 domande:<br /><br />- Hai un dolore persistente e profondo in tutto il corpo?<br />- Hai frequentemente lunghi periodi di stanchezza?<br />- Ti senti stanco al mattino?<br />- Hai frequenti problemi di memoria o difficoltà a concentrarti?<br />- Hai mal di testa, o dolori addominali, o disturbi urinari, o di notte hai crampi alle gambe o sensazione di irrequietezza alle gambe?<br />- Ti senti ansioso o depresso?<br /><br />In caso di risposta positiva ad almeno 4 di queste 6 domande, la probabilità che il paziente sia affetto da fibromialgia è dell’80% e merita dunque un approfondimento diagnostico.<br /><br />Il RFQ (Revisited Fibromyalgia Impact Questionarie - Questionario Rivisitato dell’Impatto della Fibromialgia) ha un punteggio che va da 0 a 100 e riguarda la funzionalità, l’impatto globale e i sintomi. È una scala molto specifica e completa ed è per questo usata in molti studi.<br /><br />Gli esami ematici non sono necessari alla diagnosi di fibromialgia, ma servono a una diagnosi differenziale se si sospetta un’altra patologia. Si valutano, in tal caso, emocromo, ESR, CPR, CK, TSH, calcio.<br /><br /><b>Segni associati alla fibromialgia</b><br /><br />Sono stati osservate nei pazienti fibromialgici le seguenti caratteristiche anatomiche e fisiologiche:<br /><br />- sensibilizzazione centrale, dovuta alla ridotta attività delle vie neurologiche analgesiche discendenti, all'aumentata attività delle vie facilitatrici del dolore e all'aumento dell’elaborazione di tutti gli stimoli sensoriali non solo dolorosi, es. fotofobia e fonofobia<br />- iperattività dell’insula, la cui regione posteriore ha una grande importanza nell’elaborazione degli stimoli sensoriali, e la cui regione anteriore ha un ruolo importante nella risposta emozionale alle sensazioni fisiche<br />- aumento di glutammato (neurotrasmettitore eccitatorio del sistema nervoso centrale) nelle aree cerebrali deputate all’elaborazione del dolore, fra cui l’insula<br />- Maggiore connessione delle aree cerebrali che elaborano il dolore con zone che elaborano altri stimoli<br />- Minore connessione fra le aree chiave deputate all’analgesia<br />- Minore attività dopaminergica (che ha un ruolo nella trasmissione del dolore)<br />- Minore disponibilità dei recettori μ-oppioidi (nel liquido cefalorachidiano la quantità di oppioidi è elevata), infatti i farmaci oppiacei sono inefficaci<br />- Neuropatia delle piccole fibre<br />- Diametro assonale ridotto<br /><br /><b>Fenotipi Bottom Up e Top Down</b><br /><br />Secondo uno studio del 2020 di Schrepf ed al. sui pazienti fibromialgici che hanno avuto un intervento di protesi di ginocchio, ci sono due tipi di pazienti fibromialgici:<br /><br />- i Bottom Up, cioè quelli che con la rimozione della causa di uno specifico dolore, oltre alla riduzione di quel dolore vedono una riduzione del dolore di altre zone del corpo, quindi una riduzione della sensibilizzazione centrale<br />- i Top Down, cioè quelli che con la rimozione della causa di uno specifico dolore non hanno miglioramenti nelle altre zone<br /><br /><b>Comorbidità</b><br /><br />Patologie autoimmuni spesso associate alla fibromialgia sono artrite reumatoide, lupus eritematoso sistemico, sclerodermia e sindrome di Sjögren primaria.<br /><br /><b>Cosa non è la fibromialgia</b><br /><br />Occorre non banalizzare la sindrome fibromialgica identificandola con:<br /><br />- Una sindrome depressiva. Solo il 40-80% dei pazienti con fibromialgia hanno una sindrome depressiva<br />- Un disturbo da sintomi somatici. Solo il 26% dei pazienti fibromialgici ha questo disturbo psichiatrico, che si diagnostica quando per più di 6 mesi consecutivi sono presenti sintomi che danno difficoltà nelle attività quotidiane, e pensieri e comportamenti sproporzionati rispetto a quei sintomi.<br />- Una patologia femminile. Si tende a credere che la fibromialgia sia una patologia femminile principalmente perché la sensibilità alla pressione è maggiore nelle donne, perché si usano vecchi criteri per la diagnosi di fibromialgia, e per l’abitdine a diagnosticarla nelle donne e a evitare di “stigmatizzare” l’uomo attribuendogli una patologia femminile. Il sesso femminile è preponderante nella popolazione colpita da fibromialgia, ma non ne rappresenta il 100%.<br /><br />Inoltre occorre evitare il rischio di una facile diagnosi errata, in quanto i sintomi della fibromialgia sono presenti in varie patologie neurologiche, autoimmuni e oncologiche.<br /><br /><b>Trattamento della fibromialgia</b><br /><br />L’obiettivo di un team sanitario che prende in carico un paziente affetto da fibromialgia è massimizzare la sua qualità di vita riducendo i sintomi (che non scompariranno completamente) e aumentando la funzionalità.<br />In prima istanza occorre fornire al paziente una educazione e informarlo al meglio.
Se questo non basta, occorre prescrivergli un’attività graduale di esercizi.
Se anche questo si rivela non sufficiente, è opportuno procedere con trattamenti a seconda della tipologia di sintomi: un paziente con ansia, depressione o altri problemi psicologici va indirizzato allo psicoterapeuta (che solitamente usa la terapia cognitiva comportamentale) e se del caso allo psichiatra; un paziente con dolore severo il medico prescriverà dei farmaci.<br /><br /><b>Educazione del paziente</b><br /><br />Occorre informare il paziente che i suoi sintomi:<br /><br />- non derivano da un problema anatomico, ma fisiologico<br />- non comportano disabilità<br />- non sono progressivi (cioè destinati a peggiorare)<br />- non riducono l’aspettativa di vita<br /><br />
Occorre inoltre spiegare al paziente il modello biopsicosociale, in modo che comprenda che, pur avendo la fibromialgia cause genetiche, i suoi sintomi dipendono anche da fattori psicologici, su cui si può intervenire per migliorare.<br /><br />È utile in fine dare al paziente consigli su come migliorare il proprio sonno.<br /><br /><b>Esercizio</b><br /><br />Gli esercizi efficaci per ridurre i sintomia della fibromialgia sono l’esercizio aerobico, il rinforzo muscolare e gli esercizi in acqua.<br /><br />Sono consigliabili 3 sessioni alla settimana, della durata di 30-60 minuti, con un’intensità lieve o moderata. I risultati si notano solitamente dopo circa 7 settimane.<br /><br /><b>Farmaci</b><br /><br />Sono indicati per il paziente fibromialgico:<br /><br />
- Amitriptilina e duloxetina, che sono antidepressivi utili a diminuire il dolore e a migliorare il sonno<br />- Pregabalin, che riduce glutammato, noradrenalina e sostanza P, quindi efficace contro il dolore e moderatamente efficace per i disturbi del sonno e per l’affaticabilità<br /><br />
Non sono indicati FANS. Controindicati sono anche gli oppiacei, che oltre a non essere efficaci danno iperalgesia e dipendenza.<br /><br /><b>Altri rimedi</b><br /><br />Riducono il dolore fibromialgico i bagni termali e l’agopuntura.<br />Tai chi, qigong, yoga, mindfulness e agopuntura elettrica riducono dolore e affaticabilità.<br />La terapia manuale è controindicata: i massaggi non sortiscono una diminuzione dei sintomi, e le manipolazioni vertebrali nel 50% sortiscono un peggioramento.Marcohttp://www.blogger.com/profile/11568519704999737149noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7272304269772785073.post-5053857734120863752022-10-01T18:43:00.001+02:002022-10-08T22:12:07.190+02:00Verificare se un fisioterapista è iscritto all'Ordine professionaleUn fisioterapista, per esercitare la professione, deve risultare iscritto al recentemente istituito Ordine professionale. Esso è attualmente denominato<br />
<br />
<i>Ordine dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica e delle Professioni Sanitarie Tecniche della Riabilitazione e della Prevenzione</i>.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEja6YrUIx-nFPPjepq8RPi8m62DpkrpEj6xYawfi69eW7vgNKy9XyR8mF0-j52ZRH1FWin9wlGaWu5b2_nuX2Gg2OsAR-E1QMKj8lHZtd8ssylxEkMrdKvPyEkGLcHZIAlPvbRo2DLNEYu4/s1600/Marco+Malatesta+-+Fisioterapista+-+Tessera+Ordine.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="924" data-original-width="725" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEja6YrUIx-nFPPjepq8RPi8m62DpkrpEj6xYawfi69eW7vgNKy9XyR8mF0-j52ZRH1FWin9wlGaWu5b2_nuX2Gg2OsAR-E1QMKj8lHZtd8ssylxEkMrdKvPyEkGLcHZIAlPvbRo2DLNEYu4/s400/Marco+Malatesta+-+Fisioterapista+-+Tessera+Ordine.jpg" width="313" /></a></div>
<br />
Riporto di seguito i dati della mia iscrizione.<br />
<br />
===================== <br />
<br />
<span style="background-color: #f6b26b;">Ordine</span>:<br />
<br />
Ordine dei TSRM e PSTRP delle province di Firenze, Arezzo, Prato, Pistoia, Lucca e Massa Carrara<br />
<br />
<span style="background-color: #f6b26b;">Numero di iscrizione</span>:<br />
<br />
2.193<br />
<br />
<span style="background-color: #f6b26b;">Delibera</span>:<br />
<br />
n. 3.118 del 5 settembre 2019<br />
<br />
<span style="background-color: #f6b26b;">Albo professionale</span>:<br />
<br />
Fisioterapisti<br />
<br />
=====================<br />
<br />
I suddetti dati sono verificabili sul sito dell'Ordine con la seguente procedura:<br />
<br />
<ul>
<li>Visita il sito dell'Ordine <a href="http://www.tsrm.org/">www.tsrm.org</a></li>
</ul>
<ul>
<li>Clicca a destra su "RICERCA ISCRITTI - AUN", accedendo così alla pagina di ricerca<br /></li>
</ul>
<ul>
<li>Nell'apposito spazio scrivi cognome e nome dell'operatore</li>
</ul>
<ul>
<li>Nel primo menù a tendina, come ente di appartenenza, scegli la voce relativa alla provincia o alle province in cui l'operatore esercita</li>
</ul>
<ul>
<li>Nel secondo menù a tendina scegli "Fisioterapista".</li>
</ul>
<br />
Se l'operatore è iscritto all'albo, apparirà una schermata come questa:<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiyC1oddYuqfAIVF9CnfkHtFhbcNmJHfAQX_Ew-cgmIIHV8_snf4iTG2stgvc93hu6oplE98B2VkmtGxTDhJjZxP7Q99ImfqB90KPVTW6IDmN3iUAxphEHTsvpZRPrivLUwChwxZoRM-fOWSDJXkngSHkGD6pLyPXPrAp8kOwWlZqjBXF8XCOMjNcqHWQ/s946/Iscritto%20all'albo%20dei%20fisioterapisti.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="704" data-original-width="946" height="297" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiyC1oddYuqfAIVF9CnfkHtFhbcNmJHfAQX_Ew-cgmIIHV8_snf4iTG2stgvc93hu6oplE98B2VkmtGxTDhJjZxP7Q99ImfqB90KPVTW6IDmN3iUAxphEHTsvpZRPrivLUwChwxZoRM-fOWSDJXkngSHkGD6pLyPXPrAp8kOwWlZqjBXF8XCOMjNcqHWQ/w400-h297/Iscritto%20all'albo%20dei%20fisioterapisti.jpg" width="400" /></a></div><br />
Cliccando sulla freccia a sinistra la sua scheda si espanderà mostrando tutte le informazioni in un quadro come questo:<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhshd_Gl6A_JNPK_lDqDfq08yUj9aW8ULBbzND0oJdcw7DkuLtF8gRXsND1uBthfWu_IczTJWB0_Cz0O-4sRYXGcV_bozWlNdQgZZD3ID_dYWBW1-ADAvWYruyBRwzmqK-fbkVW740d7xFsudsMjNOqYv__juw3v6lnDPoPBpZQoMdbwHcL9lHITvwUiw/s866/Marco%20Malatesta%20iscritto%20all'Ordine.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="312" data-original-width="866" height="144" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhshd_Gl6A_JNPK_lDqDfq08yUj9aW8ULBbzND0oJdcw7DkuLtF8gRXsND1uBthfWu_IczTJWB0_Cz0O-4sRYXGcV_bozWlNdQgZZD3ID_dYWBW1-ADAvWYruyBRwzmqK-fbkVW740d7xFsudsMjNOqYv__juw3v6lnDPoPBpZQoMdbwHcL9lHITvwUiw/w400-h144/Marco%20Malatesta%20iscritto%20all'Ordine.jpg" width="400" /></a></div><br />
<br />Marcohttp://www.blogger.com/profile/11568519704999737149noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7272304269772785073.post-55772930351145085682021-05-27T09:28:00.001+02:002021-07-15T14:37:40.448+02:00Come smettere di serrare i denti di notte<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhuDUtcaWiShVD1neu2UTUAdsg99DLzy5UctvoHxELMczF1CIpuP6MnDPXyldBSshTg-XTA-B1cr9cIyfMkV-zx2E5UTGFyBvlVvIpW7yCYR0ztDJbpfNJ9uOdbgdcfkOz2aporQkAAg5oe/s1600/Smettere+di+serrare+i+denti+di+notte.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="661" data-original-width="808" height="212" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhuDUtcaWiShVD1neu2UTUAdsg99DLzy5UctvoHxELMczF1CIpuP6MnDPXyldBSshTg-XTA-B1cr9cIyfMkV-zx2E5UTGFyBvlVvIpW7yCYR0ztDJbpfNJ9uOdbgdcfkOz2aporQkAAg5oe/w260-h212/Smettere+di+serrare+i+denti+di+notte.jpg" width="260" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>Serrare i denti di notte</b> è un problema spesso associato a una
disfunzione del sistema nervoso autonomo, all'eccessivo stress o a una
patologia dell'orecchio interno*. che può portare a dolori
dei muscoli del volto e del collo, oltre che danni alla dentatura (danni ancora maggiori alla dentatura vengono prodotti dal bruxismo, cioè il digrignare i denti, che però è un problema diverso, non trattato in questo articolo).</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
A molti pazienti viene prescritto un bite, che però il più delle volte non è risolutivo
se non per pochi giorni o addirittura è controproducente.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Di seguito spiegherò come si può tentare di eliminare il problema con un semplice esercizio, risultato efficace nel 60% dei pazienti, ideato da Marcello Bettuolo, collega di Abano Terme, che ne ha parlato in <a href="https://youtu.be/cqDo6NZj2hc">questo video</a>.</div>
<ul style="text-align: justify;">
<li>Per tutta la durata dell'esercizio, tieni un pacchetto di fazzoletti o un oggetto di consistenza simile nella mano destra e uno nella sinistra; inoltre, mantieni la bocca chiusa con le guance gonfie</li>
<li>Esegui contemporaneamente le segueni istruzioni per 30 secondi:</li>
<ul>
<li>mantieni la muscolatura del collo rilassata</li>
<li>chiudi le dita con tutta la forza, stringendo gli oggetti che tieni in mano</li>
<li>respira lentamente, con un'inspirazione di 5 secondi, una pausa respiratoria di 2 secondi e un'espirazione di 5 secondi</li>
</ul>
<li> Rilassati completamente e respira normalmente per 3 secondi circa, dopo di che ripeti per altre 2 volte quanto indicato sopra</li>
</ul>
<div style="text-align: justify;">
Questo esercizio, per essere efficace, dev'essere eseguito non meno di 10 volte al dì, distribuite omogeneamente nelle ore della giornata. È infatti necessario proporre al cervello uno stimolo frequente allo scopo di ottenere una rieducazione.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
I primi risultati solitamente si presentano dopo 7 giorni; risultati molto buoni si ottengono dopo un mese. Il tutto a patto che si intervenga efficacemente anche sulle eventuali cause psicologiche dello stress, se questo è causa o concausa del problema.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
* Nota: se hai avuto o hai problemi dell'orecchio interno, come una labirintite, il fatto di serrare i denti di notte potrebbe essere una reazione con cui la tua muscolatura tenta di compensare questi problemi, magari riuscendoci e così ottenendo la scomparsa dei relativi sintomi. Tali sintomi potrebbero quindi ricomparire quando smetterai di serrare. In tal caso, sospendi l'esercizio e rivolgiti a un otorinolaringoiatra.</div>
Marcohttp://www.blogger.com/profile/11568519704999737149noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7272304269772785073.post-5841875905228534092021-05-21T08:00:00.001+02:002021-05-21T08:00:00.169+02:00Cerotti Lifewave: acquisto senza rischio (soddisfatti o rimborsati)<p style="text-align: justify;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg2epnGz2O7x6iKBPqQ9Du-t_KztAdwx4ReH9DUT71qkW29ePcM3VGgQvRro8f5ODqaZ_yFI0pWjQ0hJG9mcmRhzV2azTBokZk_yEf_p0IDejDs1sQdurENYOHeW-KE5GJsqcxy7efGGyMU/s723/Cerotti+Lifewave+garanzia+soddisfatti+o+rimborsati.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="479" data-original-width="723" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg2epnGz2O7x6iKBPqQ9Du-t_KztAdwx4ReH9DUT71qkW29ePcM3VGgQvRro8f5ODqaZ_yFI0pWjQ0hJG9mcmRhzV2azTBokZk_yEf_p0IDejDs1sQdurENYOHeW-KE5GJsqcxy7efGGyMU/s320/Cerotti+Lifewave+garanzia+soddisfatti+o+rimborsati.jpg" width="320" /></a></div>I <a href="https://www.marcomalatesta.com/p/cerotti-lifewave.html">cerotti Lifewave</a> sono sempre stati venduti online con la garanzia "<i>soddisfatti o rimborsati</i>" (a differenza di quando vengono acquistati a mano). A partire dal 25 maggio 2021 questa garanzia è ancora più vantaggiosa per il cliente. Illustro di seguito le nuove regole.<p></p><p style="text-align: justify;"><b>Per il primo ordine effettuato da un cliente c'è la Garanzia MBG (Money Back Guarantee)</b></p><p style="text-align: justify;">Puoi ottenere il rimborso entro 90 giorni dalla data in cui i <i>Lifewave</i> ti sono stati spediti. Per chiederlo ti basterà contattare il servizio clienti telefonicamente o via email. Il rimborso includerà l'importo che hai versato per l'acquisto tranne le spese di spedizione.<br />Non è necessario che tu rispedisca il prodotto, che hai quindi il diritto di provare fino all'ultimo cerotto.<br />Questa garanzia è valida solo se:<br />- hai un solo account <i>Lifewave</i><br />- sei un cliente <i>Lifewave</i> e non un distributore<br />- non hai effettuato nessun ordine precedentemente (neanche di prodotti <i>Lifewave</i> differenti)<br /></p><p style="text-align: justify;"><b>È prevista una garanzia anche per il cliente che ha effettuto un ordine successivo al primo</b></p><p style="text-align: justify;">Se non si tratta del tuo primo ordine hai il diritto di ripensamento, e cioè puoi restituire i <i>cerotti Lifewave</i> a patto che le confezioni non siano state aperte né danneggiate. A questo scopo puoi contattare telefonicamente o via email il servizio clienti, che ti fornirà il codice RMA, da applicare all'esterno dell'imballo. Questa garanzia è valida se effettui la richiesta di reso entro 30 giorni dalla data in cui hai ricevuto il prodotto, e se <i>Lifewave</i> riceverà la tua spedizione entro 12 mesi dalla data del tuo acquisto.</p><p style="text-align: center;"><a href="https://www.marcomalatesta.com/2014/05/cerotti-lifewave-prezzi-e-come-acquistare.html">Per informazioni sull'acquisto dei cerotti Lifewave<br />(prezzi e come ordinarli) clicca qui.</a><br /></p>Marcohttp://www.blogger.com/profile/11568519704999737149noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7272304269772785073.post-86017093286054496692020-03-02T22:19:00.002+01:002020-03-02T22:19:41.874+01:00La TENS non è efficace per la cervicalgia cronica, secondo una revisione di studi<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiaf0Hx1yWY9g2y-dgIuZltSkxtn-zvH-ovfS-MnOqsGSSNlDjH5ZPFbjMhLCsnbtfeYOT0GgbIeajo2NcoQMEDx8chBCClVW2PUajLmxsalqDWspSU8ZY0zw-kUgH-y41PhAZgn0tsbWAI/s1600/TENS+per+dolore+cervicale.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="533" data-original-width="661" height="161" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiaf0Hx1yWY9g2y-dgIuZltSkxtn-zvH-ovfS-MnOqsGSSNlDjH5ZPFbjMhLCsnbtfeYOT0GgbIeajo2NcoQMEDx8chBCClVW2PUajLmxsalqDWspSU8ZY0zw-kUgH-y41PhAZgn0tsbWAI/s200/TENS+per+dolore+cervicale.jpg" width="200" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
Il <b>dolore cervicale cronico</b> rappresenta un problema per un grande numero di persone; dalle varie statistiche effettuate, che hanno fornito risultati differenti, possiamo dire che la percentuale della popolazione che ne soffre varia dal 10% al 24%.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
La <b>Stimolazione Elettrica Nervosa Transcutanea</b> (<b>TENS</b>) è un trattamento usato da molti anni per vari tipi di dolori dell'apparato locomotore, compreso il dolore cervicale. L'economicità dei dispositivi per la TENS, la facilità d'uso e la non pericolosità del trattamento hanno contribuito alla sua diffusione non solo in contesti terapeutici: gli strumenti vengono venduti anche ai privati, che lo usano autonomamente.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br />Una <a href="https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/31830313">revisione della letteratura scientifica pubblicata nel 2019</a> includeva <span class="ILfuVd"><span class="e24Kjd">studi controllati randomizzati su pazienti di età maggiore di 18 anni con dolore cervicale presente da almeno 12 settimane.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
Lo studio confrontava i risultati ottenuti con la TENS, usata singolarmente o insieme ad altri interventi terapeutici, con i risultati di altri trattamenti di tipo attivo o passivo, considerando, fra i risultati, il miglioramento del dolore, il decremento della disabilità e la diminuzione di eventi avversi.</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Il confronto ha confermato i risultati di altre revisioni che già precedentemente erano state pubblicate: non ci sono sufficienti elementi per considerare la TENS efficace per la cura dei pazienti con cervicalgia cronica.</div>
Marcohttp://www.blogger.com/profile/11568519704999737149noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7272304269772785073.post-56644990468859186682019-12-29T12:30:00.000+01:002019-12-29T12:30:03.808+01:00Trigger Point sul trapezio superiore in pazienti con emicrania<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgqVOoxfGv1iTV6O7P9SqOgy_dlw7sWelUPHb4d2WGiwmklULIX6Thdulmj59CQiNMAVNws1sCyMrghNn0oY0P-fJDcPqynnRRNEmz2euyWK_uI7LgYAHkz-66pldphdtC_z8XHz3ebkTGf/s1600/Trigger+point+su+trapezio+superiore.png" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="592" data-original-width="1418" height="133" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgqVOoxfGv1iTV6O7P9SqOgy_dlw7sWelUPHb4d2WGiwmklULIX6Thdulmj59CQiNMAVNws1sCyMrghNn0oY0P-fJDcPqynnRRNEmz2euyWK_uI7LgYAHkz-66pldphdtC_z8XHz3ebkTGf/s320/Trigger+point+su+trapezio+superiore.png" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
A gennaio 2019 è stato pubblicato il primo studio in cui la risonanza magnetica è stata usata per identificare i Trigger Point Miofasciali nel muscolo trapezio superiore in pazienti con emicrania.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
La ricerca, condotta da Nico Sollmann ed altri, è stata pubblicata su The Journal of Headache and Pain (<a href="https://thejournalofheadacheandpain.biomedcentral.com/articles/10.1186/s10194-019-0960-9">https://thejournalofheadacheandpain.biomedcentral.com/articles/10.1186/s10194-019-0960-9</a>)</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Queste le conclusioni:</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Il nostro approccio rende possibile l'identificazione di Trigger Point Miofasciali con l'osservazione della risonanza magnetica in T2 anche in assenza di alterazioni qualitative del segnale. Questo potrebbe suggerire un cambiamento del metodo attualmente considerato gold-standard per la valutazione dei Trigger Point, suggerire interventi più mirati e oggettivamente verificabili, nonché aggiungere preziosi modelli per capire l'interazione fra sistema nervoso centrale e periferia responsabili dell'emicrania.</i></div>
Marcohttp://www.blogger.com/profile/11568519704999737149noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7272304269772785073.post-15054086551357077632019-07-07T17:21:00.002+02:002019-07-07T17:21:55.559+02:00Metodi per ridurre danno muscolare, affaticamento, DOMS<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgJqMlDXTpxK2utCG43JJto6k8xN4K5GGnc6y2Fb_UZKTZv21M2WQZn_C3dQTS9fTT_oLnqliOUSHBSHtC8LlCe8RXSz_3zweMWszxU9GhVsJzhNPePQHRLapooDO4ViG51ucdU5eCxdns1/s1600/Metodi+per+riduzione+affaticamento%252C+danno+muscolare%252C+DOMS.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Fisioterapista Montevarchi" border="0" data-original-height="740" data-original-width="777" height="190" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgJqMlDXTpxK2utCG43JJto6k8xN4K5GGnc6y2Fb_UZKTZv21M2WQZn_C3dQTS9fTT_oLnqliOUSHBSHtC8LlCe8RXSz_3zweMWszxU9GhVsJzhNPePQHRLapooDO4ViG51ucdU5eCxdns1/s200/Metodi+per+riduzione+affaticamento%252C+danno+muscolare%252C+DOMS.jpg" title="Fisioterapista San Giovanni Valdarno" width="200" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
Nel 2018 su <i>Frontiers</i> è stata pubblicata una revisione sistematica di ricerche scientifiche con lo scopo di individuare l’utilità delle tecniche di recupero per DOMS (dolori muscolari a insorgenza ritardata), affaticamento, danno muscolare e marker infiammatori che si presentano dopo l’esercizio fisico (<a href="https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5932411/">https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5932411/</a>).</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
È stata effettuata un’analisi di 99 studi, da cui emerge che il <b>recupero attivo</b>, il <b>massaggio</b>, gli <b>indumenti compressivi</b>, la <b>terapia in acqua a contrasto</b> (cioè l’alternanza di bagni caldo e freddo) e la <b>crioterapia</b> inducono una diminuzione dei DOMS, diminuzione al cui entità va da modesta a importante.</div>
<div style="text-align: justify;">
Quanto a danno muscolare e marker infiammatori, è stato osservata una moderata diminuzione della creatina kinasi, una piccola diminuzione dell’interleuchina-6 e della proteina C-reattiva.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Fra tutti i metodi, il <b>massaggio</b> è risultato il metodo più efficace per diminuire i DOMS e l’affaticamento.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Inoltre <b>massaggio</b> ed <b>esposizione al freddo</b> si sono rivelati i metodi più efficaci per ridurre lo stato infiammatorio.</div>
Marcohttp://www.blogger.com/profile/11568519704999737149noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7272304269772785073.post-74150676525170758722019-02-27T12:32:00.000+01:002019-02-27T12:32:02.176+01:00Un test per il rachide cervicale: il sollevamento della testa da supino<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh-Ou4tXLJeksvHWNXs5NMxJwhZcV48tEmsbHtvM15BhP_0MPzYXK9T84BwWiqpcf-knV32FDDKONkqym04bQxa6Dq7_xOGK2-GmWxNKlc0Rh3Bu9sLMvSe-uAYMwn5LZCwYfQcbNZybnFY/s1600/Fisioterapia+San+Giovanni+Valdarno.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Fisioterapista San Giovanni Valdarno" border="0" data-original-height="871" data-original-width="752" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh-Ou4tXLJeksvHWNXs5NMxJwhZcV48tEmsbHtvM15BhP_0MPzYXK9T84BwWiqpcf-knV32FDDKONkqym04bQxa6Dq7_xOGK2-GmWxNKlc0Rh3Bu9sLMvSe-uAYMwn5LZCwYfQcbNZybnFY/s200/Fisioterapia+San+Giovanni+Valdarno.jpg" title="Fisioterapia San Giovanni Valdarno" width="172" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
Uno degli aspetti su cui è utile indagare per valutare un rachide cervicale è l’ordine con cui i muscoli si attivano. A questo scopo il <b>fisioterapista</b> può servirsi del test di sollevamento della testa da supino.</div>
<div style="text-align: justify;">
In questo test il soggetto è disteso a pancia in su, preferibilmente senza cuscino sotto la testa o con un cuscino molto sottile; poiché un paziente anziano può avere difficoltà a respirare senza uno schienale reclinato o uno o più cuscini sotto la propria testa, si deve ricordare che più il capo è sollevato, meno questo test è facile da eseguire e affidabile.</div>
<div style="text-align: justify;">
Il paziente dev’essere il più possibile a proprio agio nonostante l’eventuale dolore cervicale; se questo è eccessivo occorre rinunciare al test.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Accertata la somministrabilità del test, l’operatore chiede al paziente di sollevare il capo lentamente, senza dare altre istruzioni, lasciandogli la libertà di muoversi nel modo che gli risulta più spontaneo per eseguire l’elevazione. Compito dell’operatore è osservare la traiettoria effettuata dalla testa nei primi 5 centimetri di movimento.</div>
<div style="text-align: justify;">
Il test è positivo se in questi primi 5 centimetri la testa ha effettuato una protrazione anziché una flessione, cioè si è traslato verso l’alto anziché inclinarsi in direzione del torace. Questo rivela che i muscoli si sono attivati in un ordine non corretto.</div>
<div style="text-align: justify;">
In uno schema fisiologico (cioè sano), fin dai primi centimetri di movimento la testa ed il collo effettuano il movimento di flessione, questo perché i muscoli correttamente si attivano, l’uno dopo l’altro, nel seguente ordine:</div>
<br />
- per primo si attiva il muscolo lungo della testa, un muscolo profondo che flette la testa sul collo;<br />
<br />
- immediatamente dopo si attiva il muscolo lungo del collo, anch’esso profondo, che dà inizio alla flessione delle vertebre cervicali l’una sull’altra;<br />
<br />
- solo successivamente si attivano il muscolo sternocleidomastoideo - abbreviato “SCOM” - e poi il muscolo scaleno anteriore, questi ultimi più superficiali.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEis_oHLqGN4rBZzOqWYSQtWrInXuBq985jJXaCMjiIC6EgLW_ldVl243ikk42z8FugaUsQDxVgOcCQcOHxpMvGC50wSvjazeid-ft30Mvk8k2wxthnf3DgEMToBmDOcHTDKz3jYphYu7RQi/s1600/Fisioterapia+San+Giovanni+Valdarno.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Fisioterapia Montevarchi" border="0" data-original-height="936" data-original-width="1028" height="291" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEis_oHLqGN4rBZzOqWYSQtWrInXuBq985jJXaCMjiIC6EgLW_ldVl243ikk42z8FugaUsQDxVgOcCQcOHxpMvGC50wSvjazeid-ft30Mvk8k2wxthnf3DgEMToBmDOcHTDKz3jYphYu7RQi/s320/Fisioterapia+San+Giovanni+Valdarno.jpg" title="Fisioterapista Montevarchi" width="320" /></a></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
Così i primi due muscoli su descritti possono essere definiti starter dell’elevazione, che normalmente si esplica da subito col movimento di flessione quando l’intenzione è sollevare la testa.</div>
<div style="text-align: justify;">
La sequenza patologica più diffusa, che provoca la positività al test, consiste invece nell'attivazione iniziale dello SCOM, poi dello scaleno anteriore, poi del lungo del collo e in fine del lungo della testa.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
La causa di una sequenza di attivazione patologica del genere sta in alcuni muscoli posteriori che effettuano il movimento opposto alla flessione, e cioè l’estensione: i muscoli suboccipitali. La loro eccessiva tensione contrasta l'effetto dei muscoli lungo della testa e lungo del collo, che “rinunciano” a fare da starter, lasciando la funzione di elevazione iniziale agli SCOM. Il movimento effettuato dagli SCOM quando le vertebre non sono fissate da altri muscoli stabilizzatori (come in questo caso) è quello opposto alla flessione, e cioè l’estensione. Sommandosi questa azione a quella dei muscoli scaleni anteriori (che sono flessori), si avrà come movimento risultante la protrazione.</div>
<div style="text-align: justify;">
Si può capire questo meccanismo pensando al gioco del tiro alla fune: la parte centrale della corda, che inizialmente poggia a terra, si sposta in alto quando i due capi sono tirati in direzione opposta. Così, se il paziente è disteso, la contemporanea attivazione di flessori ed estensori di collo e testa sposta quest’ultima verso l’alto. L’esempio è grossolano, perché rispetto allo scenario del tiro alla fune sono un po’ diversi e più complessi i rapporti fra le inserzioni muscolari in questione e il segmento corporeo trazionato, ma dà comunque un’idea della protrazione come movimento “di compromesso” fra le azioni flessoria ed estensoria.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
In conclusione, la positività al test rivela una tensione eccessiva della muscolatura suboccipitale, su cui il <b>fisioterapista</b> dovrà lavorare per prevenire danni a breve termine, quali la reazione “protettiva” del sistema nervoso nel circolo vizioso dolore-spasmo-dolore, e danni a lungo termine, come artrosi e ipercifosi ("gobba"), provocate dalla cronica compressione delle faccette articolari.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Poiché i primi risultati di un buon trattamento possono essere osservati anche dopo pochi minuti di lavoro, è utile rieseguire il test alla fine della stessa seduta.</div>
Marcohttp://www.blogger.com/profile/11568519704999737149noreply@blogger.comVia Della Costituzione, 88, 52027 San Giovanni Valdarno AR, Italia43.5571955549166 11.53758913278579743.5571055549166 11.537431632785797 43.557285554916604 11.537746632785797tag:blogger.com,1999:blog-7272304269772785073.post-11611509156871591482019-01-30T22:16:00.000+01:002019-01-30T22:16:01.095+01:00Aiuta il tuo fisioterapista col diario del dolore<div style="text-align: justify;">
Nel raccogliere informazioni sullo stato del paziente, il fisioterapista può servirsi fra l'altro del cosiddetto "diario del dolore", utile a capire l'andamento di un sintomo nel tempo.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjFd5jv0KqJFIJGOl6clEeahlE7T38ckMYsj9aLdHQjspyIF79fxl9NHhxCTdJKnSWuiHOXmH_Qn1aVOfaxV_DI9t99yiklZWZsNoepqt3D-gj8q3bqto0EjPBuzD1IbqL3PntXNHRIkq3i/s1600/Fisioterapia+San+Giovanni+Valdarno+-+Diario+del+dolore.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Fisioterapista Montevarchi" border="0" data-original-height="597" data-original-width="661" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjFd5jv0KqJFIJGOl6clEeahlE7T38ckMYsj9aLdHQjspyIF79fxl9NHhxCTdJKnSWuiHOXmH_Qn1aVOfaxV_DI9t99yiklZWZsNoepqt3D-gj8q3bqto0EjPBuzD1IbqL3PntXNHRIkq3i/s200/Fisioterapia+San+Giovanni+Valdarno+-+Diario+del+dolore.jpg" title="Fisioterapista San Giovanni Valdarno" width="200" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
Diversamente da com'è fatto un diario così come lo si intende nell'immaginario comune, il diario del dolore è un semplice foglio quadrettato (stampato o realizzato a mano con matita e righello) che il paziente aggiorna quotidianamente, disegnando dei pallini che costituiranno un grafico.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Le linee orizzontali devono essere 11; per quanto riguarda quelle verticali, sarà il fisioterapista a decidere il loro numero, a seconda di quanto duratura sarà la presa in carico del paziente e quindi del periodo da monitorare.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Sulla destra, in corrispondenza delle linee orizzontali, devono essere scritti, procedendo dal basso verso l'alto, i numeri dallo zero al 10.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
In basso, in corrispondenza delle linee verticali, devono essere scritte le date a partire dal giorno in cui si inizia la compilazione; per far questo ci si può limitare a scrivere il numero del giorno (il mese e l'anno possono essere sottintesi); si può anche omettere di scrivere le date, tranne quelle in cui si effettuano le sedute di fisioterapia, affinché il fisioterapista individui a colpo d'occhio il periodo fra due sedute di cui osservare la variazione del dolore.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Ogni giorno, a un orario prefissato, il paziente disegna una pallina in corrispondenza della data in corso, ad una certa altezza a seconda dell'intensità del dolore: zero corrisponde a nessun dolore, 10 corrisponde al massimo dolore immaginabile.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Periodicamente il fisioterapista osserverà il grafico che il paziente avrà disegnato e si farà così un'idea di quanto e come il dolore è variato.</div>
<div style="text-align: justify;">
Inoltre questo grafico serve anche al paziente, affinché si renda conto dei propri miglioramenti: a differenza di quanto si potrebbe credere, infatti, spesso abbiamo una memoria molto fallace sulla intensità del dolore; di qui l'utilità di avere questa sorta di diario che mostra l'evoluzione del sintomo in modo inequivocabile.</div>
Marcohttp://www.blogger.com/profile/11568519704999737149noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7272304269772785073.post-21608705881243437902019-01-18T16:52:00.000+01:002019-04-02T17:21:19.692+02:00Cerotti Lifewave: prezzi di X39<div style="text-align: center;">
<h2>
<span style="font-weight: normal;">PREZZI DEI CEROTTI <u><span style="color: blue;">LIFEWAVE <b>X39</b></span></u></span></h2>
<h3>
<span style="font-weight: normal;">[<span style="color: #274e13;">per il prezzo di tutte le altre tipologie di cerotti Lifewave <a href="http://www.marcomalatesta.com/2014/05/cerotti-lifewave-prezzi-e-come-acquistare.html">clicca qui</a></span>]</span></h3>
</div>
<div style="text-align: center;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjj223V7Gjx4sTq7Hj6U1fB-7Tb3q7X2L52KBDTibNFtkrUtd9hxr0ofETEG0tu6l3Y0s37e1htJ0QjaGMZqy-G9ErEK_MXjtxnoqD8XT1j4evRooZFFgzKnZfVU1NyLn4G56Hqt4nMy29X/s1600/Cerotti+Lifewave+X39+prezzo.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="601" data-original-width="799" height="150" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjj223V7Gjx4sTq7Hj6U1fB-7Tb3q7X2L52KBDTibNFtkrUtd9hxr0ofETEG0tu6l3Y0s37e1htJ0QjaGMZqy-G9ErEK_MXjtxnoqD8XT1j4evRooZFFgzKnZfVU1NyLn4G56Hqt4nMy29X/s200/Cerotti+Lifewave+X39+prezzo.jpg" width="200" /></a></div>
<div style="text-align: left;">
I cerotti X39 sono dispositivi Lifewave di nuova generazione, messi in commercio a gennaio 2019, risultati estremamente efficaci in vari ambiti della salute, e hanno un prezzo superiore ai cerotti di generazione precedente (<a href="http://www.marcomalatesta.com/2019/01/cerotti-lifewave-x39.html">clicca qui</a> per leggere le loro caratteristiche).</div>
<br /></div>
<span style="background-color: #b6d7a8;">Applicazione di cerotti da parte di un operatore</span>: l'applicazione di dispositivi Lifewave su un paziente da parte di un professionista della salute non è considerata una vendita, ma parte di un trattamento; è prassi comune che il prezzo per ogni cerotto Lifewave X39 sia di <b>7 €</b> oltre al prezzo della seduta.<br />
<br />
In tutti gli altri casi, il regolamento Lifewave consente unicamente la vendita di confezioni intere.<br />
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: #ffd966;"><br />
</span> <span style="background-color: white;">Come per le altre tipologie, una confezione di dispositivi Lifewave X39 contiene <u><b>30 cerotti</b></u> ;</span><br />
<span style="background-color: white;"><br />
</span> <span style="background-color: white;"><span style="background-color: #b6d7a8;">Il prezzo di una confezione di cerotti Lifewave X39</span> è, a seconda dei casi:</span><br />
<br />
<span style="background-color: white;"><b>a)</b> Con acquisto online, una confezione costa <u><b>149,95 dollari USA + Tasse (22%)</b> <b>+ Spese di spedizione</b></u></span><span style="background-color: #ffd966;"><span style="background-color: white;"> (che, per poche confezioni, a seconda della velocità scelta va dai 12,76 ai 16,61 dollari USA + Tasse; tale spesa può aumentare a seconda del peso del pacco). Per la conversione da dollaro a euro con valori aggiornati puoi consultare ad es. <a href="http://finanza-mercati.ilsole24ore.com/strumenti/converti-valuta/converti-valuta.php" target="_blank">questa pagina</a></span></span>.<br />
<br />
<b>b)</b> Con consegna a mano in Italia, acquistando da chi ha la partita IVA come venditore, 180 EURO + IVA<br />
<br />
<b>c)</b> <span style="background-color: #cccccc;"><span style="color: #990000;"><b>180 EURO</b></span></span> eventualmente sommati al costo di un trattamento sanitario, qualora eseguito, se acquisti da un professionista della salute (che non deve mettere l'IVA in fattura).</div>
<div style="text-align: justify;">
<br />
<div style="text-align: center;">
<h2>
<b>DUE SOLI MODI PER ACQUISTARE I CEROTTI LIFEWAVE</b></h2>
</div>
</div>
<div style="text-align: justify;">
Come per le altre tipologie di cerotti Lifewave, il regolamento aziendale prevede due sole modalità di acquisto:<br />
<br />
<span style="background-color: white;"><b>1)</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: #93c47d;">Con consegna a mano</span> direttamente da un distributore: a questo scopo scrivi a <span style="color: #0b5394;"><a href="mailto:marcomalatesta@marcomalatesta.com">marcomalatesta@marcomalatesta.com</a></span> se abiti in Toscana; se abiti in Valdarno o dintorni <a href="http://www.marcomalatesta.com/p/cerotti-lifewave-valdarno-dintorni.html">clicca qui</a>. È inoltre possibile si possa presentare l'occasione di un incontro con me o un mio collaboratore anche se abiti in un'altra regione.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: white;"><b>2)</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: #93c47d;">Ordinandoli online</span><br />
[È necessaria una carta di credito o ricaricabile; se non<br />
ce l'hai, per il primo acquisto posso eseguire io la<br />
procedura al tuo posto; scrivimi a <span style="color: #0b5394;">marcomalatesta@marcomalatesta.com</span><br />
e ci accorderemo].<br />
L'acquisto via web può essere effettuato alla pagina Internet di un distributore <u>sul sito ufficiale di Lifewave</u>, nel mio caso <span style="color: #0b5394;">www.lifewave.com/marcomalatesta </span>[come vedi questo link non è cliccabile, come da regolamento aziendale, per motivi di sicurezza, quindi copialo e incollalo nella barra degli indirizzi e premi "invio"].<br />
La procedura di iscrizione al sito, necessaria per il primo acquisto, è facile e veloce. Puoi comunque servirti della video-guida che ho realizzato per rendere la procedura ancora più chiara e facile:<br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<a href="http://www.marcomalatesta.com/2016/11/cerotti-lifewave-guida-acquisto-video.html">Clicca qui per guardare la video-guida per l'acquisto dei cerotti Lifewave</a></div>
<br />
Se sei in difficoltà, puoi contattarmi scrivendo a <span style="color: #0b5394;">marcomalatesta@marcomalatesta.com</span>.</div>
<blockquote class="tr_bq">
<b><span style="color: #cfe2f3;"><span style="background-color: #990000;">NOTA</span></span></b>: <span style="background-color: #ead1dc;">Il regolamento Lifewave <b>vieta</b> ai distributori di vendere i suoi prodotti su eBay o altri siti che non siano Lifewave.com. Inoltre <b>vieta</b> ai distributori di creare siti web che abbiano nel loro dominio di primo livello la parola "lifewave" (es. infrange il regolamento un sito con indirizzo del tipo www.lifewavefirenze.it).</span><br />
<span style="background-color: #ead1dc;">C'è chi ha violato queste regole, è stato espulso dall'azienda e si è ri-iscritto con un presta-nome; sono in corso accertamenti per procedere legalmente nei confronti di queste persone, che sono scorrette anche nei confronti dei clienti, visto che fanno magazzino a casa propria e inviano prodotti potenzialmente scaduti (ovviamente i prodotti scadono dopo un anno e mezzo <u>dalla loro produzione</u> e non dal loro stoccaggio in un magazzino).</span></blockquote>
<div style="text-align: justify;">
Solo con l'acquisto online vige la garanzia di 30 giorni "soddisfatti o rimborsati", a patto di rispedire indietro la confezione corredata di fattura, libretto di istruzioni e tutti gli eventuali volantini pubblicitari che erano stati allegati.<br />
<br />
Se prevedi di fare largo uso dei cerotti Lifewave a lungo termine puoi <span style="background-color: #b6d7a8;"><b style="background-color: yellow;">iscriverti come distributore</b></span>, beneficiando così di importanti sconti. Trovi informazioni in merito sul sito <a href="http://l-network.blogspot.com/">L-Network</a>.</div>
Marcohttp://www.blogger.com/profile/11568519704999737149noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7272304269772785073.post-60022829207932881602019-01-06T14:48:00.001+01:002019-01-06T14:48:06.076+01:00Cerotti Lifewave X39<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi5Xo3Ke70-O_Y5Tq9iaGMZ3PoPi1ZR8u2-VlA9usJsNP-YTzPsocsyp6T8r2N7kdWcWlso_OeMb7EVxOQmvlNziQXxo46D0isQcGP9k43Kx3IdO-I1wuwz98-ZLp0AHlwMuQySe0agOWr4/s1600/Cerotti+Lifewave+X39.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Cerotti Lifewave X39 provincia di Arezzo" border="0" data-original-height="493" data-original-width="493" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi5Xo3Ke70-O_Y5Tq9iaGMZ3PoPi1ZR8u2-VlA9usJsNP-YTzPsocsyp6T8r2N7kdWcWlso_OeMb7EVxOQmvlNziQXxo46D0isQcGP9k43Kx3IdO-I1wuwz98-ZLp0AHlwMuQySe0agOWr4/s200/Cerotti+Lifewave+X39.jpg" title="Fisioterapia San Giovanni Valdarno - Cerotti Lifewave" width="200" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
I <b>cerotti Lifewave</b>, dispositivi non transdermici che lavorano col principio della fototerapia, a partire dal 2019 includono anche la tipologia <i><b>X39</b></i>. Si tratta di cerotti di terza generazione che, pur essendo dello stesso formato e utilizzando lo stesso principio, lavorano in modo molto diverso, in quanto attivano le cellule staminali grazie all'aumento della produzione di uno specifico peptide.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Hanno mostrato una grande efficacia in molti ambiti della salute, a partire dalla <b>riduzione del dolore</b>, articolare e muscolare e del <b>mal di testa</b>, e questa efficacia è ancora maggiore rispetto ai cerotti delle generazioni precedenti, in particolare per il <b>dolore cronico</b> <br />Inoltre è stato osservata la loro grande utilità nel velocizzare la guarigione di <b>ferite cutanee</b>, con un notevole salto di qualità rispetto al già ottimo cerotto <i>Lifewave Carnosine</i>. Si tratta dell'effetto più eclatante ed evidente che è stato osservato di X39, di cui quindi consiglio l'uso nel post-operatorio e in caso di ulcere da pressione (piaghe da decubito).</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
I cerotti X39 possono essere usati localmente o secondo il protocollo utile ad ottenere benefici generalizzati in tutto il corpo.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Per quanto riguarda l'uso locale, nel caso del dolore articolare o muscolare semplicemente si deve applicare il cerotti nella regione dolorante; nel caso di una ferita che si vuole far riemarginare, l'applicazione è da effettuarsi vicino alla zona interessata.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Per quanto riguarda l'uso dei <i>Lifewave X39</i> per un effetto sistemico, i cui benefici elencherò sotto, l'applicazione prevede due soli tipi di posizionamento: due centimetri sotto l'ombelico oppure sulla settima vertebra cervicale, come mostrato da queste due illustrazioni, contenute anche nel libretto di istruzioni allegato alle confezioni.</div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg79LJkXpfjQoSbVzRNcLmhOzByocE3QOWrI4GNuZorHMiUYBqIT7aKdviWxYhd0z42K436xm5ug0SwDVbXtE6OaWhyphenhyphenrV86d2urzFgrX2BBtN_tm2FnIvgjXW-ckH1azVHqjddgH0OI_fvB/s1600/Cerotto+Lifewave+X-39+posizione+2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Cerotti Lifewave X39" border="0" data-original-height="200" data-original-width="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg79LJkXpfjQoSbVzRNcLmhOzByocE3QOWrI4GNuZorHMiUYBqIT7aKdviWxYhd0z42K436xm5ug0SwDVbXtE6OaWhyphenhyphenrV86d2urzFgrX2BBtN_tm2FnIvgjXW-ckH1azVHqjddgH0OI_fvB/s1600/Cerotto+Lifewave+X-39+posizione+2.jpg" title="Fisioterapista San Giovanni Valdarno - Cerotti Lifewave" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiECSpEbfTpeW7BDNv5S7rePIdUU70TbEGNefcYd020RyZWJMZiVpSrHcwIBtXTN2JPbUR8e-ntTBjZVfi2eUb1pulS6jAMaqVAXYwPNhgZczvkx79j8it-pgGszkPoicG18Xl8jMcNLh0z/s1600/Cerotto+Lifewave+X-39+posizione+1.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Cerotti Lifewave X39" border="0" data-original-height="200" data-original-width="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiECSpEbfTpeW7BDNv5S7rePIdUU70TbEGNefcYd020RyZWJMZiVpSrHcwIBtXTN2JPbUR8e-ntTBjZVfi2eUb1pulS6jAMaqVAXYwPNhgZczvkx79j8it-pgGszkPoicG18Xl8jMcNLh0z/s1600/Cerotto+Lifewave+X-39+posizione+1.png" title="Fisioterapista San Giovanni Valdarno - Cerotti Lifewave" /></a></div>
I benefici derivanti dai Lifewavce X39 a livello sistemico sono i seguenti:<br />
<br />
- diminuzione dello stato infiammatorio generale<br />
- miglioramento del sonno (precoce addormentamento e sonno più profondo e lungo)<br />
- effetto anti-invecchiamento, anche dal punto di vista estetico (riduzione delle rughe)<br />
- riduzione dell'affaticabilità e aumento della vitalità<br />
- incremento delle prestazioni sportive<br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<a href="http://www.marcomalatesta.com/2014/05/cerotti-lifewave-prezzi-e-come-acquistare.html">PER CONOSCERE I PREZZI E PER INDICAZIONI SU</a></div>
<div style="text-align: center;">
<a href="http://www.marcomalatesta.com/2014/05/cerotti-lifewave-prezzi-e-come-acquistare.html">COME ACQUISTARE I CEROTTI LIFEWAVE</a></div>
<div style="text-align: center;">
<a href="http://www.marcomalatesta.com/2014/05/cerotti-lifewave-prezzi-e-come-acquistare.html">CLICCA QUI </a></div>
Marcohttp://www.blogger.com/profile/11568519704999737149noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7272304269772785073.post-27501737151877036992018-12-22T17:36:00.000+01:002018-12-22T17:36:19.984+01:00Lavoro al computer - varia la posizione!<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgh5D_Mj_SyktQfRnouscxbt4kpFafZhiZ4BYaCP-3Tdx1TtBT9M6Xutk56qsHJViB5Utr4JfvTD-Bq8bNcRp3Vyrqot2i4f-QSUxvu4tf7CblblYztigZWh4GjGejaxAf_IeH3bQL9ExuM/s1600/Alterna+posizione+seduta+e+in+piedi.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Riabilitazione Montevarchi" border="0" data-original-height="742" data-original-width="916" height="161" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgh5D_Mj_SyktQfRnouscxbt4kpFafZhiZ4BYaCP-3Tdx1TtBT9M6Xutk56qsHJViB5Utr4JfvTD-Bq8bNcRp3Vyrqot2i4f-QSUxvu4tf7CblblYztigZWh4GjGejaxAf_IeH3bQL9ExuM/s200/Alterna+posizione+seduta+e+in+piedi.jpg" title="Fisioterapista San Giovanni Valdarno" width="200" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
È assolutamente da evitare un lavoro al computer per molte ore
senza interruzioni. Ma se proprio devi farlo, per prevenire la lombalgia è consigliabile variare le posizioni in cui lavori. In particolare, alternare la posizione
seduta a quella in piedi.</div>
<div style="text-align: justify;">
Se usi un computer portatile, quando sei in
piedi puoi ad esempio poggiarlo su un supporto da palestra o anche su una
comune scatola.</div>
<div style="text-align: justify;">
Altro modo di interrompere la continuità della posizione seduta è stare in ginocchioni sulla sedia per alcuni minuti, tenendo sotto le tibie un cuscino morbido e spesso a sufficienza. Questo è possibile se la sedia non ha braccioli.</div>
<div style="text-align: justify;">
Per quanto riguarda l'uso della palla svedese al posto della sedia, non ci sono attualmente evidenze scientifiche sul fatto che porti alcun beneficio, ma secondo logica è comunque una buona idea in quanto induce a pur minimi movimenti per via della sua minore stabilità.</div>
Marcohttp://www.blogger.com/profile/11568519704999737149noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7272304269772785073.post-83157421375271936562018-10-10T10:42:00.000+02:002019-04-09T23:43:29.615+02:00Ambulatorio di fisioterapia: la nuova sede è operativa<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj2Ow2x7DVgZsiqJDEpcQ4YcBjAZj1k_43mKh1Dqsmtuig9J8-NipMAMAPTcOJN9HNSvVQEj9r9T1qc1Qo8YdJQGVpeVIkYT0VKDTQFLsSsQZHSRG8Xi4e1oE49yCNORe8Gw2LuVU_5Y1Uj/s1600/Fisioterapista+San+Giovanni+Valdarno.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="748" data-original-width="889" height="168" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj2Ow2x7DVgZsiqJDEpcQ4YcBjAZj1k_43mKh1Dqsmtuig9J8-NipMAMAPTcOJN9HNSvVQEj9r9T1qc1Qo8YdJQGVpeVIkYT0VKDTQFLsSsQZHSRG8Xi4e1oE49yCNORe8Gw2LuVU_5Y1Uj/s200/Fisioterapista+San+Giovanni+Valdarno.jpg" width="200" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
È finalmente attivo il nuovo ambulatorio di <b>fisioterapia</b>, sito a San Giovanni Valdarno, in via della Costituzione 88.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Oltre alla terapia manuale, con taping e con dispositivi Lifewave, viene eseguita anche terapia fisica con Electro Neuro Feedback, strumento elettromedicale utile per molte disfunzioni dell'apparato muscolo-schelettico, e che ha come obiettivo il miglioramento del dolore fin dalla prima seduta.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
L'ubicazione è vicina all'ufficio secondario di Poste Italiane, quello di Piazza della Repubblica. Se hai dietro di te lo sportello bancomat di Poste Italiane, ti basta attraversare la strada e ti troverai di fronte all'ambulatorio, che è a pochi metri da un bar.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh9u81Y7LyHPeIwVP135aslSmkbjq3Wx7ziwDkmN3icgHliZNZklLCfQLGRKfy31aEFwoGisfOV_DI4Z8mDL66JEhaA5Nmik43KvLHbvh1xj3b5hODRYuB_zwUFl4T1aCLkrmN7MBF9eSvW/s1600/Studio+Fisioterapia+San+Giovanni+Valdarno.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh9u81Y7LyHPeIwVP135aslSmkbjq3Wx7ziwDkmN3icgHliZNZklLCfQLGRKfy31aEFwoGisfOV_DI4Z8mDL66JEhaA5Nmik43KvLHbvh1xj3b5hODRYuB_zwUFl4T1aCLkrmN7MBF9eSvW/s400/Studio+Fisioterapia+San+Giovanni+Valdarno.jpg" width="400" /></a></div>
<br />
Per prenotare un appuntamento puoi chiamare il numero 380 - 526.79.20. Meglio ancora è compilare il form che trovi alla pagina di prenotazione. Per accedervi, <a href="http://www.marcomalatesta.com/p/prenota-appuntamento.html">clicca qui</a>.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
</div>
Marcohttp://www.blogger.com/profile/11568519704999737149noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7272304269772785073.post-52412373493021605692018-09-26T00:13:00.000+02:002018-09-26T00:15:41.273+02:00Nuovo studio di fisioterapia a S. Giovanni ValdarnoSono quasi finiti i lavori del nuovo studio fisioterapico a San Giovanni Valdarno, in via della Costituzione 88. Verrà inaugurato il 6 ottobre.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgdm4a1TgxHtKXTJsbZOPBDyDpq8jdOBJQiKsWmp-laeDzZBnWXpA3-287Qd1PLoyb1wEEjspnzzdjGxq7uDOY6CjMA3v6ilJ-z4FRzAy7upY4gSXUVQM28RUE50GliS8T26WuSuWuZz7Rn/s1600/Fisioterapista+San+Giovanni+Valdarno+Marco+Malatesta.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1280" data-original-width="837" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgdm4a1TgxHtKXTJsbZOPBDyDpq8jdOBJQiKsWmp-laeDzZBnWXpA3-287Qd1PLoyb1wEEjspnzzdjGxq7uDOY6CjMA3v6ilJ-z4FRzAy7upY4gSXUVQM28RUE50GliS8T26WuSuWuZz7Rn/s640/Fisioterapista+San+Giovanni+Valdarno+Marco+Malatesta.jpg" width="417" /></a></div>
Marcohttp://www.blogger.com/profile/11568519704999737149noreply@blogger.comVia Della Costituzione, 88, 52027 San Giovanni Valdarno AR, Italia43.557244717571749 11.53751387758029543.557154717571748 11.537356377580295 43.557334717571749 11.537671377580295tag:blogger.com,1999:blog-7272304269772785073.post-18984629586376671342018-03-01T12:41:00.000+01:002019-07-07T12:48:50.547+02:00Cerotti Lifewave per herpes zoster (fuoco di Sant'Antonio)<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjGrUX3IRziE6F7ThWG0_Ivw4yzKEngbncCrzsmh17QdLJ9ozlW6oh8RNioKvbN3Vb9J2Vm7LlZxm-4t06xMxViPlMPdBIG38qvVanJk6uppKEjEZ0vf2kZMJVwirs2IjwknmJ1k3WZyC7M/s1600/herpes+zoster.png" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="640" data-original-width="480" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjGrUX3IRziE6F7ThWG0_Ivw4yzKEngbncCrzsmh17QdLJ9ozlW6oh8RNioKvbN3Vb9J2Vm7LlZxm-4t06xMxViPlMPdBIG38qvVanJk6uppKEjEZ0vf2kZMJVwirs2IjwknmJ1k3WZyC7M/s200/herpes+zoster.png" width="150" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
I cerotti Lifewave, valido aiuto per dolori muscolari e articolari, hanno un'importante efficacia anche nell'incrementare l'efficacia del sistema immunitario. Per questo motivo possono essere usati dai pazienti affetti da herpes zoster, patologia causata dal virus della varicella, che provoca importanti dolori per la sua azione sulle terminazioni nervose, e per la quale è indicato il vaccino negli ultrasessantenni per un dimezzamento del rischio di contrarre la malattia.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
La tipologia di cerotti Lifewave da usare è la stessa che si usa per il protocollo anti-età e di disintossicazione, vale a dire Y-Age Carnosine, Y-Age Glutathione e Y-Age Aeon (spesso chiamati con nomi semplificati e italianizzati Carnosina, Glutatione, Aeon).</div>
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<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Il protocollo di posizionamento dei tre cerotti Lifewave è quello dei 7 giorni. <a href="http://www.marcomalatesta.com/2014/07/cerotti-lifewave-protocollo-disintossicazione-7-giorni.html">Clicca qui per leggerlo</a>.</div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh-yTXkYAxGnL0ys2CqupeRgv6QSETdM6BVRnILSCC32J54AywCqTdgbRbvKvo88r7EgYHDAobHqb3u9w8fdisNWuBRhT_5yf_dPf2SUjS5Gd3j9PQmdzUMFXC5iNdnqMCru1Z6sysZIxal/s1600/Cerotti+Lifewave+Y-Age.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="366" data-original-width="425" height="275" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh-yTXkYAxGnL0ys2CqupeRgv6QSETdM6BVRnILSCC32J54AywCqTdgbRbvKvo88r7EgYHDAobHqb3u9w8fdisNWuBRhT_5yf_dPf2SUjS5Gd3j9PQmdzUMFXC5iNdnqMCru1Z6sysZIxal/s320/Cerotti+Lifewave+Y-Age.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
In aggiunta, il dolore si può calmare localmente applicando per 12-14 ore sulla zona interessata </div>
<div style="text-align: justify;">
un cerotto medicato al 5% di lidocaina o uno o più cerotti Lifewave <i>Icewave</i> o <i>Carnosine</i>. </div>
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<div style="text-align: center;">
<a href="http://www.marcomalatesta.com/2014/05/cerotti-lifewave-prezzi-e-come-acquistare.html">PER CONOSCERE I PREZZI E PER INDICAZIONI SU</a></div>
<div style="text-align: center;">
<a href="http://www.marcomalatesta.com/2014/05/cerotti-lifewave-prezzi-e-come-acquistare.html">COME ACQUISTARE I CEROTTI LIFEWAVE</a></div>
<div style="text-align: center;">
<a href="http://www.marcomalatesta.com/2014/05/cerotti-lifewave-prezzi-e-come-acquistare.html">CLICCA QUI </a></div>
Marcohttp://www.blogger.com/profile/11568519704999737149noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7272304269772785073.post-15872903690257405952018-02-01T16:54:00.000+01:002018-02-01T16:54:17.039+01:00TechstressFree - Proteggersi dallo stress tecnologico<div style="text-align: justify;">
In questo video ti parlo di un metodo messo a punto da <b>Dario Martinis e Andrea Deltetto</b>, in grado di risolvere un problema assai sottovalutato: il peggioramento della qualità della vita dal punto visita fisico, psicologico e siociale dovuto all'uso intenso di dispositivi tecnologici (computer, smartphone e simili).</div>
<br />
<div style="text-align: center;">
<iframe allow="autoplay; encrypted-media" allowfullscreen="" frameborder="0" height="240" src="https://www.youtube.com/embed/s6m8Eb0bjwY?rel=0&showinfo=0" width="427"></iframe><br /></div>
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<a href="https://courses.techstressfree.com/dap/a/?a=129&p=www.techstressfree.com/it/forza-digitale/" target="_blank">CLICCA QUI PER VEDERE</a></div>
<div style="text-align: center;">
<a href="https://courses.techstressfree.com/dap/a/?a=129&p=www.techstressfree.com/it/forza-digitale/" target="_blank">IL VIDEO DI DARIO E ANDREA</a></div>
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Il frequente uso di computer e cellulari comporta danni fisici e psicologici per milioni di persone, sia bambini che adulti, e questo è certificato da un’ampia letteratura scientifica (puoi consultare la bibliografia a <a href="https://courses.techstressfree.com/dap/a/?a=129&p=www.techstressfree.com/it/fonti/" target="_blank">questa pagina</a>).</div>
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<br /></div>
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La lunga e attenta ricerca di materiale da parte di Dario e Andrea, divulgatori a tempo pieno su questo argomento, ha permesso loro di mettere a punto un programma molto ben fatto, attuabile da chiunque, che non ha eguali in Italia.</div>
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Se lavori al computer o se hai un figlio che passa molto tempo su un cellulare o un tablet, ti consiglio di guardare il loro video di presentazione, online da alcuni giorni.</div>
<div style="text-align: justify;">
In questo video Dario e Andrea, oltre a parlare del techstress, ti spiegheranno come mantenere benessere, vitalità e forza; ti spiegheranno inoltre perché <b>educazione all’ergonomia e sport non bastano a risolvere i danni della sedentarietà</b>.</div>
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<div style="text-align: justify;">
Se vuoi essere preparato su queste tematiche e magari essere di buon esempio per tuo figlio, o se lavori con dispositivi digitali di qualsiasi tipo e vuoi proteggere la tua salute, clicca sul link qui sotto:</div>
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<a href="https://courses.techstressfree.com/dap/a/?a=129&p=www.techstressfree.com/it/forza-digitale/" target="_blank">CLICCA QUI PER VEDERE</a></div>
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<a href="https://courses.techstressfree.com/dap/a/?a=129&p=www.techstressfree.com/it/forza-digitale/" target="_blank">IL VIDEO DI DARIO E ANDREA</a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgqUmk65w9w9iI52JKgT_fqeYfNuW7u7RaZBKDk1M7e-Cro-kORszP9xl6TX7oACjBuxI_0xqYqMZ_FmT2Tohw15dMKoY5QPbKnS0bQVqjtq8C_3hZpYcnmwMvaw8yV76JdO71N_wzPmSJp/s1600/Fisioterapia+San+Giovanni+Valdarno.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Marco Malatesta - Fisioterapista Montevarchi - Terranuova Bracciolini" border="0" data-original-height="266" data-original-width="354" height="1" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgqUmk65w9w9iI52JKgT_fqeYfNuW7u7RaZBKDk1M7e-Cro-kORszP9xl6TX7oACjBuxI_0xqYqMZ_FmT2Tohw15dMKoY5QPbKnS0bQVqjtq8C_3hZpYcnmwMvaw8yV76JdO71N_wzPmSJp/s320/Fisioterapia+San+Giovanni+Valdarno.jpg" title="Fisioterapista San Giovanni Valdarno e Figline Valdarno" width="1" /></a></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
Marcohttp://www.blogger.com/profile/11568519704999737149noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7272304269772785073.post-68795192715631617962018-01-09T11:02:00.000+01:002018-03-20T11:06:13.007+01:00Dolore cervicale: fattori di rischio e metodi efficaciLo scorso 31 gennaio ho partecipato allo spazio salute di UNO Tg, il telegiornale di TV1, emittente di Montevarchi.<br />
<br />
<iframe allow="autoplay; encrypted-media" allowfullscreen="" frameborder="0" height="240" src="https://www.youtube.com/embed/cexPoN-7kq0?rel=0&showinfo=0" width="427"></iframe><br />
<br />
Ho parlato principalmente delle cause della cervicalgia, degli errori da evitare e dei rimedi che funzionano. Guarda il video oppure leggi i contenuti di seguito.<br />
<br />
<b>Chi colpisce il dolore cervicale? Quali sono le persone più a rischio?</b><br />
<br />
Uno dei fattori di rischio è il sesso femminile: le donne soffrono di cervicalgia più degli uomini. Per quanto riguarda l’età, la cervicalgia è più frequente dopo i 40 anni. Uno sport che espone al rischio di cervicalgia è il ciclismo. I lavori a rischio sono i lavori con macchinari, i lavori che implicano molti movimenti di flessione e rotazione del collo; più in generale, la cervicalgia è più frequente in chi soffre di stress lavorativo, sia fisico che mentale. Altro fattore di rischio sono episodi di cervicalgia già occorsi in passato, quindi la cervicalgia, in altre parole, presenta spesso delle recidive.<br />
<br />
<b>Quali errori un paziente con dolore cervicale dovrebbe evitare?</b><br />
<br />
Un errore è imbottirsi di farmaci senza farsi prima una domanda fondamentale: che tipo di dolore è? Quando si ha un dolore bisogna indagare sul tipo di dolore anziché improvvisare una terapia.<br />
Un altro errore è tergiversare e far finta di nulla. È vero che molti episodi di cervicalgia si risolvono da sé, ma di solito questo accade molto lentamente: solo il 40% si risolve spontaneamente in meno di 12 mesi. Inoltre il problema sono le recidive e la cronicizzazione.<br />
<br />
<b>È un errore, per curare la cervicalgia, il "fai da te" ?</b><br />
Diciamo che il “fai da te” va bene quando si tratta di seguire a casa i consigli che il fisioterapista ha dato al paziente e che il paziente ha capito e imparato.<br />
<br />
Quali sono gli interventi fisioterapici più efficaci per il dolore cervicale?<br />
<br />
Se parliamo di <i>cervicalgia aspecifica</i>, quindi non imputabile con certezza ad una alterazione anatomica, ad oggi, secondo l’evidenza scientifica, sono efficaci<br />
- la terapia manuale associata alla fisiokinesiterapia, quindi gli esercizi suggeriti dal fisioterapista;<br />
- inoltre è efficace interrompere di tanto in tanto il lavoro al computer con pause che consentano di rilassarsi<br />
- Altra cosa efficace, che non riguarda strettamente la fisioterapia, ma che ci tengo a sottolineare, perché è molto importante, è risolvere eventuali stati d’ansia e la paura del dolore. Del resto fa parte del circolo virtuoso della fisioterapia: quando diminuisce il dolore, diminuisce anche la paura del dolore. Quando diminuisce la paura del dolore inizia a diminuire anche l’ipersensibilità ai movimenti e alla palpazione, e si avanti così verso un progressivo miglioramento.<br />
<br />
<b>Ci sono interventi terapeutici che è meglio evitare?</b><br />
<br />
Premetto che fortunatamente in fisioterapia è molto raro che si faccia danno. Il danno, più che altro può essere economico per un paziente che ha speso soldi senza ottenere un risultato, oppure ha speso soldi per migliorare una situazione che sarebbe migliorata anche da sé o con un placebo.<br />
Inoltre, parlando di scelta su quale approccio terapeutico usare e quale evitare, aggiungo che il professionista della salute fa benissimo a consultare gli studi scientifici, che però inevitabilmente e giustamente devono affiancarsi all’esperienza professionale.<br />
Detto questo, se vogliamo dire quali sono gli strumenti terapeutici che, almeno quando usati singolarmente, non hanno una grande evidenza scientifica di efficacia maggiore rispetto al placebo, questi sono<br />
- il collare<br />
- la trazione vertebrale<br />
- la TENS, cioè la terapia strumentale di stimolazione nervosa elettrica transcutanea,<br />
- i farmaci miorilassanti, oppioidi, paracetamolo o antidepressivi.<br />
Ma soprattutto, come ci tengo a dire spesso, non hanno efficacia o hanno poca efficacia gli antinfiammatori quando il dolore non è principalmente infiammatorio, e questo si verifica nella maggior parte dei casi: nella maggior parte dei casi il dolore cervicale è di tipo muscolo-fasciale, e si può trattare con la fisioterapia fino a migliorarlo di molto o anche risolverlo completamente.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiH4taHcVqpXbONLjVkT_okBf76QzwYbsxhlg_8VBh-UnOHR5IFJZScp_9VtEXbBMg0Lu_37WUkU5sMRWFnxbSRdhnh69zqVVg0tcewsEVrXrGio8UAP9G59pk1o5CybS3dHKdHMtj6HkO8/s1600/Fisioterapista+San+Giovanni+Valdarno.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1" data-original-width="1" height="1" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiH4taHcVqpXbONLjVkT_okBf76QzwYbsxhlg_8VBh-UnOHR5IFJZScp_9VtEXbBMg0Lu_37WUkU5sMRWFnxbSRdhnh69zqVVg0tcewsEVrXrGio8UAP9G59pk1o5CybS3dHKdHMtj6HkO8/s320/Fisioterapista+San+Giovanni+Valdarno.jpg" width="1" /></a></div>
Marcohttp://www.blogger.com/profile/11568519704999737149noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7272304269772785073.post-85726755609665361022018-01-02T16:33:00.000+01:002018-01-02T18:11:03.279+01:00Tecnica sui Trigger Point: un caso di dolore lombare laterale<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgtegm4XfARuTHaLcCcP_VeUfq-c-a-A_bPGpcp-SPNUlZKnOacTU6eUDOLBiWiz5nB3H4gADum0hv7spr_Ay99Vk6hkBFfT36jlCTiu5XlisaFn8na4DtkytDBOKjeRSvlvAlPCVdLCd-J/s1600/Muscolo+quadrato+dei+lombi.png" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="661" data-original-width="608" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgtegm4XfARuTHaLcCcP_VeUfq-c-a-A_bPGpcp-SPNUlZKnOacTU6eUDOLBiWiz5nB3H4gADum0hv7spr_Ay99Vk6hkBFfT36jlCTiu5XlisaFn8na4DtkytDBOKjeRSvlvAlPCVdLCd-J/s200/Muscolo+quadrato+dei+lombi.png" width="183" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
Alcuni giorni fa un paziente mi ha contattato chiedendomi un trattamento "fisioterapia di emergenza" per una lombalgia che descriveva come "tipo colpo della strega". Era però un dolore di schiena non "a fascia", termine spesso usato per descrivere un dolore muscolare che interessa tutta la lombare, ma limitato alla regione sinistra. Quando sono andato a trattarlo (circa tre ore dopo) era già un po' migliorato, ma aveva ancora un dolore molto fastidioso nell'anzarsi dalla sedia e nel cambiare postura da disteso.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Fra i vari test muscolari che ho eseguito è risultato positivo quello per il muscolo quadrato dei lombi di destra. Per testare questo muscolo avevo chiesto al paziente, da posizione supina, di spingere sulla mia mano che avevo posizionato sulla pianta del piede, nella zona del tallone controlaterale, quindi sinistro. Questo perché da posizione naturale (ginocchia e anche estese) l'unico modo di spingere col tallone è inclinare il bacino, e pr inclinare il bacino è necessario che proprio il muscolo quadrato dei lombi controlaterale, che si inserisce sulla cresta iliaca del bacino, tiri quella parte del bacino in direzione della testa, come mostrato dalla figura.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Azionare il quadrato dei lombi di destra risultava, dunque, doloroso. E il paziente riferiva che il dolore era proprio lo stesso di cui si era lamentato, e cioè, ricordiamolo, dolore dalla parte opposta rispetto a questo muscolo: zona lombare sinistra.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
A differenza di quanto potrebbe risultare intuitivo, il trattamento manuale da eseguire sarebbe stato non sulla zona dolorante, ma sul muscolo alla cui azione si scatenava il dolore.<br />
Difatti non ho neanche toccato la zona lombare destra. Ho trattato vari <i>trigger point</i> della zona lombare sinistra, sul ventre muscolare e sulla zona di inserzione del quadrato dei lombi.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Dopo pochi minuti di trattamento il dolore era completamente scomparso.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Questo è un tipico caso utile a capire che fisioterapia e terapia manuale non significa semplicemente fare un massaggino sulla zona dolorante. La fisioterapia è efficace, e può esserlo anche velocemente, se alla base c'è un ragionamento clinico, che può spesso risultare controintuitivo.</div>
Marcohttp://www.blogger.com/profile/11568519704999737149noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7272304269772785073.post-86323710818580362622017-12-20T16:30:00.000+01:002019-12-21T14:10:51.544+01:00Recensioni sull'esito delle sedute di fisioterapia su Google Maps<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiAfG9hvFinVQb8Oa0eCnExMnexz2RhNKsdIot4Qge1gdzStKnykty78Wzfil1j3WPaf0dwwcLB70oqJRoiL41d63sTOHqDCVpMVAAvAgHI5hiJVuyYz9Co7fnSJpuXYDdZ0IyIhtxG-POP/s1600/Fisioterapista+San+Giovanni+Valdarno.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Fisioterapista San Giovanni Valdarno" border="0" data-original-height="502" data-original-width="815" height="196" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiAfG9hvFinVQb8Oa0eCnExMnexz2RhNKsdIot4Qge1gdzStKnykty78Wzfil1j3WPaf0dwwcLB70oqJRoiL41d63sTOHqDCVpMVAAvAgHI5hiJVuyYz9Co7fnSJpuXYDdZ0IyIhtxG-POP/s320/Fisioterapista+San+Giovanni+Valdarno.jpg" title="Fisioterapista San Giovanni Valdarno" width="320" /></a></div>
La mia attività di <b>Fisioterapista a San Giovanni Valdarno</b> è presente su Google Maps, strumento noto da anni per gli utenti Internet, che dà la possibilità di consultare le mappe di tutto il mondo, di individuare la posizione delle varie attività commerciali, e anche di leggere e scrivere recensioni per consigliare altri utenti. Google Maps è navigabile con un normale browser (es. Firefox) oppure con l'applicazione per smartphone "Maps". Per scrivere una recensione è necessario avere un account Google.<br />
<br />
<span style="background-color: yellow;"><b><span style="color: #660000;">Come e cosa scrivere?</span></b></span> Quando si scrive una recensione, affinché chi la leggerà si faccia un'idea su qual è stata la nostra esperienza, la cosa migliore è descrivere quest'esperienza con un minimo di dettaglio, quindi non semplicemente una frase corta e generica tipo "Mi sono trovato bene", o "Consigliato vivamente", o "Davvero bravo e competente". Le recensioni davvero utili sono quelle in cui si scrive il problema iniziale e da quanto tempo era presente, ciò che è stato fatto per risolverlo (eventualmente anche prima di rivolgersi a me) e la situazione finale, ad esempio "<span style="color: #274e13;"><i>Avevo un dolore cervicale molto forte da più di un anno; i farmaci antinfiammatori non mi avevano dato alcun beneficio e neanche la ginnastica posturale, che avevo eseguito per tre mesi; col dott. Marco Malatesta ho eseguito 2 sedute a distanza di 3 giorni l'una dall'altra; dopo la prima il mio dolore era più che dimezzato; dopo la seconda il dolore era quasi completamente sparito e dopo qualche giorno, grazie agli esercizi consigliati, stavo completamente bene</i></span>".</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Se sei stato un mio paziente e hai un account Google e vuoi lasciarmi una recensione su Google Maps, ecco come fare...<br />
<br />
<span style="background-color: #d9ead3;">USANDO UN COMPUTER</span><br />
<br />
Clicca sul seguente link: <a href="https://tinyurl.com/recensioni-marco-malatesta">https://tinyurl.com/recensioni-marco-malatesta</a> e poi sul pulsante in alto a destra "Scrivi una recensione". Se richiesto, effettua il login sul tuo account Google. Dai il numero di stelle che ritieni opportuno, descrivi la tua esperienza e clicca sul tasto per confermare la recensione.<br />
<br />
Se il link non dovesse funzionare: </div>
<ul>
<li>Sul sito di Google Maps (<a href="https://www.google.com/maps">https://www.google.com/maps</a>) clicca sulla casella di ricerca, scrivi <b>Fisioterapista San Giovanni Valdarno Marco Malatesta</b> e premi INVIO. Così troverai facilmente la mia pagina. Oppure semplicemente clicca sul seguente link abbreviato: <a href="https://goo.gl/QexRPB">https://goo.gl/QexRPB</a>. La pagina che così visualizzerai è suddivisa in due parti: a destra vedi la posizione dello studio di fisioterapia sulla mappa di San Giovanni Valdarno; a sinistra, la scheda con la descrizione.</li>
</ul>
<ul>
<li>Porta il puntatore del mouse sulla parte sinistra dello schermo e scorri in basso fino a vedere la scritta "Scrivi una recensione". Clicca su questa scritta e, se richiesto, inserisci il tuo indirizzo gmail e la tua password (viene richiesto se non sei già loggato).</li>
</ul>
<ul>
<li>Comparirà una finestra con 5 stelle e uno spazio per scrivere. Clicca per assegnarmi il numero di stelle che preferisci a seconda della tua soddisfazione e racconta la tua esperienza di riabilitazione nello spazio dedicato alla scrittura, per dare ai visitatori un'idea del mio lavoro di fisioterapista.</li>
</ul>
<ul>
<li>Clicca su "Pubblica". </li>
</ul>
<br />
<span style="background-color: #d9ead3;">USANDO UNO SMARTPHONE</span><br />
<br />
Vai al link <a href="https://tinyurl.com/recensioni-marcomalatesta-sm">https://tinyurl.com/recensioni-marcomalatesta-sm</a>. Scorri un po' in basso fino a visualizzare le stelle da assegnare. Assegna il numero di stelle che ritieni opportuno, scrivi la recensione e tocca infine "Pubblica" (se richiesto, inserisci prima email e password del tuo account Google; solitamente non ce n'è bisogno se usi Gmail sullo smartphone).<br />
<br />
Se il link non funziona, usa l'applicazione Maps in questo modo: <br />
<ul>
<li>Tocca il link <a href="https://goo.gl/QexRPB">https://goo.gl/QexRPB</a>; a questo punto, se ti viene chiesto con quale applicazione vuoi visitare la pagina, scegli "Maps".<br />
Se non stai leggendo queste istruzioni sul tuo smartphone e per qualche motivo non puoi cliccare sul suddetto link, apri sullo smartphone l'applicazione "Maps", poi tocca la casella di ricerca in alto, scrivi <b>Fisioterapista San Giovanni Valdarno Marco Malatesta</b>, e poi per confermare tocca la lente di ingrandimento che vedi in basso a destra.<br />
Verrai portato a una pagina in cui in alto è indicato lo studio di fisioterapia sulla mappa di San Giovanni Valdarno e in basso la descrizione della mia attività.</li>
</ul>
<ul>
<li>Tocca la scritta "Dr. Marco Malatesta", quella in basso (non quella rossa sulla mappa). Si aprirà così la scheda dello studio fisioterapico.</li>
</ul>
<ul>
<li>Aperta la pagina dello studio fisioterapico (quella con la mia foto), tocca la scritta "Recensioni".</li>
</ul>
<ul>
<li>Tocca una delle cinque stelle a seconda della tua soddisfazione sul mio lavoro di fisioterapista. Fatto ciò, si aprirà la schermata che ti dà la possibilità di descrivere la tua esperienza sulla riabilitazione e dare qualche dettaglio per motivare il voto.</li>
</ul>
<ul>
<li> In alto a destra tocca la scritta "Pubblica".</li>
</ul>
<ul></ul>
<br />Marcohttp://www.blogger.com/profile/11568519704999737149noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7272304269772785073.post-44561261484453017702017-12-10T10:01:00.000+01:002017-12-10T10:01:53.073+01:00Cerotti Lifewave per forte lombalgia acutaI cerotti Lifewave non sostituiscono la fisioterapia, eccettuati i casi in cui il fisioterapista non possa quasi toccare il paziente a causa del suo forte dolore (se non conosci i cerotti Lifewave e vuoi sapere cosa sono e cosa funzionano, <a href="http://www.marcomalatesta.com/p/cerotti-lifewave.html" target="_blank">leggi la pagina introduttiva sui Lifewave</a>).<br />
<br />
In questo articolo illustro un protocollo in cui viene usato un numero maggiore di cerotti rispetto al protocollo già indicato qui per la lombalgia. Serve per i casi in cui una semplice applicazione di cerotto Icewave marrone e un cerotti Icewave bianco non migliori a sufficienza il dolore.<br />
<br />
Il paziente può chiedere al fisioterapista di applicarli, e successivamente applicarli da solo o farseli applicare da un parente a casa propria. Ma seguendo le indicazioni qui sotto e osservando l'immagine è molto probabile che già ti sia chiaro il corretto uso, e che tu non abbia bisogno di venire apposta allo studo fisioterapico se non per acquistarli nel caso io ne abbia (l'acquisto viene generalmente effettuato online, come spiego <a href="http://www.marcomalatesta.com/2014/05/cerotti-lifewave-prezzi-e-come-acquistare.html" target="_blank">a questa pagina</a>).<br />
<br />
<h3>
PROTOCOLLO CEROTTI LIFEWAVE PER LOMBALGIA ACUTA</h3>
<br />
<b>Tipologia di Lifewave usata</b><br />
<br />
Icewave (2 cerotti marroni e 2 cerotti bianchi)<br />
Glutathione (1 cerotto)<br />
<br />
<b>Posizionamento</b><br />
<br />
Cerotto bianco di Icewave sulla settima vertebra cervicale (quella alla base del collo, particolarmente prominente quando si flette la testa in avanti)<br />
<br />
Cerotto marrone di Icewave centralmente, a pochi centimetri di distanza dall'inizio della linea interglutea<br />
<br />
Cerotto bianco di Icewave 2-3 centimetri a destra dalla colonna lombare, al livello della zona dolorante<br />
<br />
Cerotto marrone di Icewave 2-3 centimetri a sinistra della colonna lombare, al livello della zona dolorante<br />
<br />
Cerotto Glutathione sulla colonna lombare, al livello della zona dolorante<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh65xXvg8o5dHjbT73dnhIW2lY0ayvIft7lgv94GLsAqZQfLd0HU3Bq6ERIFc-Q9U-X7R8OWXxH5iNLLdyA-r9nbWU2ZiuCg1US5_lQHEFxPJT2x-7oZZbJVB9QE-Sq95Id9Wq35q0TJAgo/s1600/Cerotti+Lifewave+per+dolore+lombare+acuto.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Cerotti Lifewave per forte dolore lombare" border="0" data-original-height="423" data-original-width="471" height="286" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh65xXvg8o5dHjbT73dnhIW2lY0ayvIft7lgv94GLsAqZQfLd0HU3Bq6ERIFc-Q9U-X7R8OWXxH5iNLLdyA-r9nbWU2ZiuCg1US5_lQHEFxPJT2x-7oZZbJVB9QE-Sq95Id9Wq35q0TJAgo/s320/Cerotti+Lifewave+per+dolore+lombare+acuto.jpg" title="Cerotti Lifewave per lombalgia acuta" width="320" /></a></div>
<br />
Mantieni i cerotti così posizionati per 14 ore, dopo di che toglili e buttali; esegui dunque, se necessario, un'altra applicazione.<br /><br />Ricorda che per trattare in modo completo una lombalgia per massimizzare il risultato, nonché per minimizzare il rischio di recidice, è opportuno rivolgersi al fisioterapista.<br />
<br />
Nota: affinché i cerotti Lifewave funzionino con la massima efficacia è necessario mantenere una buona idratazione. È quindi opportuno che tu beva un bicchiere d'acqua prima dell'applicazione dei cerotti e che nel resto della giornata tu beva almeno 1,5 - 2 litri omogeneamente distribuiti nelle ore.<br />
<br />
Non tenere i Lifewave al sole o vicini a telefoni cellulari.<br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<a href="http://www.marcomalatesta.com/2014/05/cerotti-lifewave-prezzi-e-come-acquistare.html" target="_blank">CLICCA QUI PER SAPERE I PREZZI<br />E COME ACQUISTARE I CEROTTI LIFEWAVE</a></div>
Marcohttp://www.blogger.com/profile/11568519704999737149noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7272304269772785073.post-70110471193075921962017-11-14T14:09:00.001+01:002017-11-14T14:09:07.543+01:00Una cervicalgia evitabile dovuta e protratta per la superficialità di operatori sanitari<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="240" src="https://www.youtube.com/embed/GjN_V3f-Fv4?rel=0&showinfo=0" width="427"></iframe><br />
<div style="text-align: justify;">
<br />
La paziente che ho visto stamattina ha 77 anni portati benissimo. Dopo i 60 anni si è ammalata di diabete di tipo 1 (causato, secondo lo specialista, dalla terapia assunta dopo la menopausa allo scopo di prevenire scompensi ormonali). </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Mi racconta che 4 mesi fa è stata ricoverata in ospedale per motivi che non avevano a che fare con alcuna patologia muscolo-scheletrica; per 2 giorni consecutivi era stata tenuta a letto, un letto molto scomodo soprattutto per la sua cervicale.</div>
<div style="text-align: justify;">
Non aveva mai sofferto di dolori cervicali in tutta la sua vita, e da quell'episodio è iniziata una <b>cervicalgia</b> che si è protratta per molto tempo. Si è rivolta al suo medico di famiglia, che senza neanche visitarla le ha semplicemente consigliato un antidolorifico antinfiammatorio, il famoso Oki (principio attivo: Ketoprofene).</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Chiedo se questo farmaco le ha dato qualche beneficio; mi risponde che tipicamente lo prendeva verso le 10 di mattina, e il dolore non migliorava se non il giorno dopo. Questo significa che il miglioramento del dolore non aveva a che fare con l'azione chimica dell'Oki, il cui eventuale effetto consiste in un sollievo che inizia circa mezz'ora dopo l'assunzione e termina al massimo 12 ore dopo.</div>
<div style="text-align: justify;">
La paziente ha assunto spesso questo farmaco; solo dopo molto tempo un altro medico le ha spiegato, per fortuna, che se ne deve fare un uso non eccessivo, a maggior ragione se si è affetti da diabete.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Riassumendo:</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
- La paziente ha un dolore dovuto probabilmente alla pessima postura, evitabile, a cui gli operatori sanitari l'hanno costretta.</div>
<div style="text-align: justify;">
- Il dolore quindi non è di natura infiammatoria.</div>
<div style="text-align: justify;">
- Ma il medico prescrive un antinfiammatorio.</div>
<div style="text-align: justify;">
- Lo prescrive semplicemente "al bisogno", senza raccomandazioni sulla moderazione, senza tenere conto del diabete.</div>
<div style="text-align: justify;">
- Non dice alla paziente cosa deve fare nel caso in cui il dolore non passi.</div>
<div style="text-align: justify;">
- Non fa menzione dell'esistenza della <b>fisioterapia</b>.</div>
<div style="text-align: justify;">
- Non visita la paziente: nessun test, nessuna domanda sul tipo di dolore, sulla sua insorgenza, sul suo andamento nelle 24 ore.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Dopo 4 mesi di dolore, la rotazione del dollo è fortemente limitata sia a sinistra che a destra.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Dopo una seduta di fisioterapia la paziente osserva con stupore il miglioramento dell'escursione in entrambe le direzioni e la diminuzione del dolore, che prima si presentava in varie zone del collo e dei muscoli trapezi superiori. Ci diamo appuntamento fra 5 giorni, per continuare quella che fin dall'inizio si è rivelata la strada buona per eliminare il dolore cervicale.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Il punto centrale di questa vicenda non è tanto la bravura del fisioterapista, quanto la possibilità di peggiorare o migliorare la vita di una persona a seconda di come si decide di lavorare.<br />
Avere alti ritmi di lavoro non autorizza a dimenticare che a seconda dello svolgere una professione sanitaria in modo superficiale e svogliato oppure con attenzione e rispetto possiamo avere come risultato una persona in condizioni di malessere e dolore, prolungato per mesi oppure in condizioni di serenità e buona salute, ottenibili anche in poco tempo.<br />
<br />
Se hai un dolore dell'apparato muscolo-scheletrico di competenza non chirurgica, rivolgiti a un <b>fisioterapista</b>.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgldylseZZPWIg2FWnSNOkKUJfbDfii24CRl1Ry2pYS0rUlAuixp6biTzMBUWvonMhktPw4DLijk5dPwIIhaJ-XxSbTZlsm0z75v58WO-WGYEk4QOmWjzc8cH4qBn-KQcdt9mP5-gYirOMu/s1600/Fisioterapista+San+Giovanni+Valdarno.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Fisioterapia Montevarchi" border="0" data-original-height="1" data-original-width="1" height="1" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgldylseZZPWIg2FWnSNOkKUJfbDfii24CRl1Ry2pYS0rUlAuixp6biTzMBUWvonMhktPw4DLijk5dPwIIhaJ-XxSbTZlsm0z75v58WO-WGYEk4QOmWjzc8cH4qBn-KQcdt9mP5-gYirOMu/s200/Fisioterapista+San+Giovanni+Valdarno.jpg" title="Fisioterapista San Giovanni Valdarno" width="1" /></a></div>
</div>
Marcohttp://www.blogger.com/profile/11568519704999737149noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7272304269772785073.post-39242895152658539312017-11-11T12:22:00.000+01:002017-11-11T12:22:03.813+01:00Bisogno di un centro di fisioterapia convenzionato ASL per riabiltiazione con rimborso dall'assicurazione?<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh3K0g2YwWA9K35Ok74iU_zAOhrxqy5PI4UQAqcQAF1QRB8bL_GCEYoRAL778eqCS2VAKE7i3xFchC51xAJvDU0G60V4Fk6_XmDGy-WbjdpzJdogrV-BBw-HZ5gHr_H0Sv5rNSuSH-DcM3r/s1600/Sulla+necessit%25C3%25A0+di+Fisioterapista+convenzionato+per+rimborso+assicurazione.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Centro di fisioterapia convenzionato: non è necessario per avere un rimborso dall'assicurazione" border="0" data-original-height="422" data-original-width="661" height="127" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh3K0g2YwWA9K35Ok74iU_zAOhrxqy5PI4UQAqcQAF1QRB8bL_GCEYoRAL778eqCS2VAKE7i3xFchC51xAJvDU0G60V4Fk6_XmDGy-WbjdpzJdogrV-BBw-HZ5gHr_H0Sv5rNSuSH-DcM3r/s200/Sulla+necessit%25C3%25A0+di+Fisioterapista+convenzionato+per+rimborso+assicurazione.jpg" title="Fisioterapista San Giovanni Valdarno" width="200" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
Vari pazienti che avevano fatto incidenti coperti
da assicurazione (es. avevano avuto un trauma da colpo di frusta per un
tamponamento) mi hanno chiesto se il mio <i>studio fisioterapico
di San Giovanni Valdarno</i> fosse <b>convenzionato con l'ASL</b> per via di un
rimborso di cui avrebbero potuto beneficiare in seguito ai miei
trattamenti.<br /><br />Rispondo anche qui sul mio sito, sperando di essere
più chiaro possibile:</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
se hai avuto un incidente stradale, o un incidente
sul lavoro, o un qualsiasi altro incidente per il quale esiste
un'assicurazione che deve pagarti le sedute di fisioterapia, hai la
libertà di scegliere qualunque fisioterapista / centro fisioterapico,
indipendentemente dal fatto che sia convenzionato con l'ASL.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Il mio studio di fisioterapia non è <i>convenzionato con l'ASL</i>, ma questo non t'interessa:</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>il rimborso
da parte dell'assicurazione per le sedute che farai è comunque dovuto</b>.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Si tratterà del rimborso
del ticket se hai scelto la riabilitazione rpesso un centro di
fisioterapia convenzionato; se invece svolgerai le sedute presso
un fisioterapista libero professionista non convenzionato, ti verranno
rimborsate interamente le fatture da te pagate.<br /><br />In effetti la
maggior parte delle persone che necessitano di riabilitazione, anche quando i suoi costi sono a carico di un'assicurazione, si rivolgono a un privato senza <i>convenzione
ASL</i>, e questo per non dover ingrossare la lunga e lenta coda di pazienti che hanno scelto la strada del ticket,
e per non dover quindi ritardare l'inizio della riabilitazione.<br /><br />Se vuoi iniziare fra pochi giorni la tua prima seduta di fisioterapia, <a href="http://www.marcomalatesta.com/p/prenota-appuntamento.html" target="_blank">clicca qui</a>.</div>
Marcohttp://www.blogger.com/profile/11568519704999737149noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7272304269772785073.post-31409870974351865722017-10-24T09:24:00.000+02:002017-10-24T10:33:35.967+02:00Movimento Arcaico - Ritrova il tuo istinto di essere in salute<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="240" src="https://www.youtube.com/embed/K9QCobY3LhY?rel=0&showinfo=0" width="427"></iframe><br />
<br />
<span style="color: #38761d;"><u><b>PARTECIPA AL GRUPPO DI PRATICA DI MOVIMENTO ARCAICO</b></u></span><br />
<br />
Il gruppo di pratica potrà avere un massimo di 12 partecipanti.<br />
<br />
Ritrovo: normalmente l'incontro sarà nei pressi di piazza della Fornace a San Giovanni Valdarno (AR). Ci potranno essere anche altri luoghi della Toscana in cui si svolgerà il corso, di cui ti avvertirò di volta in volta.<br />
<br />
Costo dei corsi di gruppo: 30 euro<br />
<br />
Costo di una sessione privata (utile se vuoi dedicarti a un problema/obiettivo specifico): 70 euro <br />
<br />
<b><span style="color: #38761d;">DATE DEI CORSI DI GRUPPO / SESSIONI PRIVATE</span></b><br />
<br />
Per ricevere un avviso quando ci sarà una nuova data in Toscana di un gruppo di pratica di Movimento Arcaico, contattami scrivendo un’email a <span style="color: blue;">marcomalatesta@marcomalatesta.com</span>. Se non ci conosciamo già, scrivimi una breve presentazione, la tua età, e ciò che ti ha spinto a interessarti a questo metodo.<br />
<br />
Se invece t'interessa una sessione privata, usa il modulo che trovi alla pagina degli appuntamenti. <a href="http://www.marcomalatesta.com/p/prenota-appuntamento.html" target="_blank">Per accedervi, clicca qui</a>.<br />
<br />
<b><span style="color: #38761d;">PORTA CON TE:</span></b><br />
<br />
• Vestiti comodi e scarpe da ginnastica che non t’importa di sporcare<br />
• Una bottiglia d’acqua (è importante rimanere idratati!)<br />
• Guanti da lavoro<br />
<br />
A presto!<br />
<br />
<br />
———<br />
<br />
<span style="color: #660000;"><i>* * * Versione testo * * *</i></span><br />
<b><br />
</b> <b>È VERO CHE USIAMO IL NOSTRO SISTEMA CORPO-MENTE IN PICCOLA PERCENTUALE RISPETTO A QUANTO POTREMMO?</b><br />
<br />
È un’affermazione esagerata, con un fondo di verità: magari anche tu hai avuto l’impressione di non avere accesso pienamente alle tue risorse, ed è quello che accade ogni giorno per la maggior parte delle persone.<br />
<br />
Non è così per animali, che in ogni momento sono pronti all’azione e in grado di esprimere tutte le loro potenzialità.<br />
<br />
E in noi esseri umani? Dove sono nascoste queste potenzialità, e perché sono nascoste? Esiste un modo di scoprirle e sfruttarle al meglio?<br />
<br />
Puoi trovare la risposta a queste domande attraverso un’esperienza fisica di riattivazione neuromotoria, grazie alla quale apprenderai i movimenti che il tuo corpo riconosce come primari, come fondamentali, e per questo predispongono al benessere e all’ottimale funzionalità in ambito fisico e psicologico con una velocità che potrebbe sorprenderti: questa esperienza è il gruppo di pratica di Movimento Arcaico.<br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<span style="color: #38761d;"><b>COS’È IL MOVIMENTO ARCAICO ?</b></span></div>
<br />
È un metodo ideato da Massimo Mondini, esperto di apprendimento motorio, che ha osservato come tantissimi aspetti della nostra salute e delle nostre performance dipendano dalla familiarità che abbiamo coi movimenti archetipici, cioè i movimenti scritti nel nostro codice genetico, che normalmente il bambino sviluppa in modo naturale e spontaneo, senza che nessuno glieli insegni, proprio come avviene per i cuccioli di qualsiasi altra specie di mammiferi; movimenti semplici che in un individuo sano costituiscono la base di tutti gli altri movimenti più complessi.<br />
<br />
Non aver esplorato o nel tempo aver tralasciato uno o più movimenti archetipici, problema sconosciuto agli animali e anche alle civiltà primitive, è invece un problema purtroppo frequentissimo nel mondo moderno, in cui troviamo:<br />
<br />
– un eccessivo uso della tecnologia e quindi eccessive comodità<br />
– retaggi culturali che snaturano il rapporto con l’ambiente e con gli altri e la percezione di sé stessi;<br />
– false convinzioni pseudo-salutistiche, comprese quelle su come agevolare lo sviluppo dei bambini;<br />
– attività fisiche della vita quotidiana e di allenamento eseguite in modo scorretto.<br />
<br />
Possono derivarne conseguenze svantaggiose visibili fin dalla pre-adolescenza e che accompagnano la persona per il resto della sua vita se non c’è un intervento rieducativo. Queste conseguenze sono una maggiore rigidità e una peggiore qualità di movimento<br />
<br />
– nel cammino,<br />
– nelle semplici azioni di tutti i giorni,<br />
– nelle prestazioni sportive.<br />
<br />
Viene così sempre più facilitata l’insorgenza di dolori muscolari e articolari, mal di testa e altri sintomi legati allo stress, e vengono invece sempre più frenati processi di auto-guarigione eventualmente necessari, che normalmente la nostra fisiologia dovrebbe poter attivare senza problemi.<br />
Inoltre compaiono scompensi nell’ambito delle emozioni e delle relazioni, che hanno un profondo e diretto legame col modo in cui usiamo il nostro corpo, anche se questo legame purtroppo viene quasi sempre ignorato.<br />
Il nostro movimento è una delle prime voci nella nostra carta di identità biologica, che viene molto prima del nostro nome e cognome.<br />
Dimenticare i movimenti archetipici significa perdere una parte basilare del nostro essere.<br />
<br />
Fortunatamente i movimenti archetipici si possono recuperare, perché queste risorse che avevi fin da bambino non se ne sono andate: sono solo un po’ addormentate…<br />
<br />
Questo tuo grande e prezioso bagaglio di competenze motorie è sempre lì che aspetta di essere risvegliato, affinché tu possa sentirti al meglio e dare il meglio di te.<br />
<br />
Grazie al Movimento Arcaico, questo è sempre possibile: non importa se sono passati anni o decenni da quando il tuo corpo ha dimenticato queste risorse. Il Movimento Arcaico funziona, e funziona velocemente.<br />
<br />
Il tutto è ancora più efficace, ed è anche piacevole e divertente, in mezzo alla natura, ed è proprio in un ambiente del genere che svolgeremo la nostra attività.<br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<b><span style="color: #38761d;">CONCRETAMENTE, A COSA PUÒ SERVIRTI IL MOVIMENTO ARCAICO?</span></b></div>
<br />
Cosa potrebbe succederti se pratichi questo metodo?<br />
<br />
Ti riporto qualche esempio, quindi un piccolo scorcio degli svariati benefici che centinaia di persone hanno avuto:<br />
<br />
• Un’accelerazione della guarigione dopo una patologia muscolare o articolare e la cessazione delle recidive che ogni tanto si presentavano;<br />
• Miglioramento delle prestazioni sportive, grazie allo sblocco di gesti atletici che già capisci a livello razionale, ma che per qualche motivo ti sembrano impossibili da eseguire come dovresti;<br />
• Scomparsa del mal di testa;<br />
• Attenuazione o scomparsa dei sintomi del ciclo mestruale;<br />
• Miglioramento dell’attenzione e dell’apprendimento in discipline come ballo, recitazione, suonare uno strumento musicale;<br />
• Sentire un’energia nella vita quotidiana mai provata prima, e una insolita lucidità mentale quando pensi a un argomento che prima ti mandava in confusione o a una decisione che non riuscivi a prendere;<br />
• Esprimere e direzionare al meglio la tua energia nelle relazioni interpersonali;<br />
• Scoprire che l’età che hai significa molto meno di quanto hai creduto fin ora, e sentire una forza e una plasticità che non avresti mai immaginato di avere;<br />
• Migliorare la salute del tuo sistema cardiovascolare e respiratorio, della tua muscolatura e delle tue articolazioni.<br />
<br />
Ripeto, questi sono solo esempi. È impossibile, a parole, esprimere completamente tutto quello che il Movimento Arcaico può darti. Anche perché è qualcosa in più di una semplice lista di benefici: è un potente processo di trasformazione che solo con la tua esperienza puoi davvero capire fino in fondo. Volendo riassumere al massimo, possiamo dire che ti avvicinerai sempre di più alla migliore versione di te stesso in ogni ambito della tua vita… e non vorrai più tornare indietro.<br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<span style="color: #38761d;"><u><b>PARTECIPA</b></u></span></div>
<br />
Il gruppo di pratica potrà avere un massimo di 12 partecipanti.<br />
<br />
Ritrovo: normalmente l'incontro sarà nei pressi di piazza della Fornace a San Giovanni Valdarno (AR). Ci potranno essere anche altri luoghi della Toscana in cui si svolgerà il corso, di cui ti avvertirò di volta in volta.<br />
<br />
Costo dei corsi di gruppo: 30 euro<br />
<br />
Costo di una sessione privata (utile se vuoi dedicarti a un problema/obiettivo specifico): 70 euro <br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<b><span style="color: #38761d;">DATE DEI CORSI DI GRUPPO / SESSIONI PRIVATE</span></b></div>
<br />
Per ricevere un avviso quando ci sarà una nuova data in Toscana di un gruppo di pratica di Movimento Arcaico, contattami scrivendo un’email a <span style="color: blue;">marcomalatesta@marcomalatesta.com</span>. Se non ci conosciamo già, scrivimi una breve presentazione, la tua età, e ciò che ti ha spinto a interessarti a questo metodo.<br />
<br />
Se invece t'interessa una sessione privata, usa il modulo che trovi alla pagina degli appuntamenti. <a href="http://www.marcomalatesta.com/p/prenota-appuntamento.html" target="_blank">Per accedervi, clicca qui</a>.<br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<b><span style="color: #38761d;">PORTA CON TE:</span></b></div>
<br />
• Vestiti comodi e scarpe da ginnastica che non t’importa di sporcare<br />
• Una bottiglia d’acqua (è importante rimanere idratati!)<br />
• Guanti da lavoro<br />
<br />
A presto!<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgoE7f-7xOjZ5gr3GoU95FV-KJ1bcn55-eDedL1LmH8UAA6Aeq9-gHwHKXANlpzksAkIiCFce69pQc-MZAbRxbZJYXy5oLEeB60tkju88d3BGGZ4FoflGudQ4NOkM1jdOMI-IoBw_vNP5HK/s1600/Movimento+Arcaico+in+Toscana-2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1" data-original-width="1" height="1" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgoE7f-7xOjZ5gr3GoU95FV-KJ1bcn55-eDedL1LmH8UAA6Aeq9-gHwHKXANlpzksAkIiCFce69pQc-MZAbRxbZJYXy5oLEeB60tkju88d3BGGZ4FoflGudQ4NOkM1jdOMI-IoBw_vNP5HK/s320/Movimento+Arcaico+in+Toscana-2.jpg" width="1" /></a></div>
Marcohttp://www.blogger.com/profile/11568519704999737149noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7272304269772785073.post-26819798044541733022017-10-10T11:54:00.001+02:002017-10-10T11:54:40.336+02:00Cerotti Lifewave: protocollo per vescica iperattivaDi tanto in tanto vengo contattato per informazioni sui <b>cerotti Lifewave</b>, anche non concernenti l'aspetto fisioterapico. In questi giorni una persona mi ha inviato un'email chiedendomi un protocollo dei famosi "<i>cerotti agopuntura</i>" che potesse aiutare i pazienti con un problema di vescica iperattiva.<br />
<br />
Ho risposto con un'indicazione all'occorrenza fattami avere da David Schmidt, proprio l'inventore dei <b>Lifewave</b>. La metto volentieri a disposizione di tutti.<br />
<br />
Il protocollo è molto semplice e fa uso di una sola coppia di <b>cerotti Lifewave</b>, e cioè <i><b>Energy Enhancer</b></i> (quelli contenuti nella confezione con scritta e bordi rossi).<br />
<br />
Una confezione di cerotti <b>Lifewave <i>Energy Enhancer</i></b> contiene 15 cerotti marroni e 15 cerotti bianchi. Come tanti altri protocolli, questo per la vescica iperattiva prevede l'uso di una coppia costituita da un cerotto bianco e da uno marrone.<br />
<br />
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- - - Posizionamento - - -</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgO2U4y4nOBwxFv3umkaK5-oacFxtZbtBVDZYqwGbGdJKdJCbwJdUVMrKskB_m2yFFUzgzFYN-Ek3zyqfNwy5THooFI6OBfP8HZvUWTEMO5QAJ5tlcpbkJOKtma0X4DCyR9BMjn6bfcH3tY/s1600/Cerotti+Lifewave+per+vescica+iperattiva+-+Energy+su+Vescica+60.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Cerotti Lifewave per vescica iperattiva - Energy su Vescica 60" border="0" data-original-height="338" data-original-width="565" height="191" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgO2U4y4nOBwxFv3umkaK5-oacFxtZbtBVDZYqwGbGdJKdJCbwJdUVMrKskB_m2yFFUzgzFYN-Ek3zyqfNwy5THooFI6OBfP8HZvUWTEMO5QAJ5tlcpbkJOKtma0X4DCyR9BMjn6bfcH3tY/s320/Cerotti+Lifewave+per+vescica+iperattiva+-+Energy+su+Vescica+60.jpg" title="Cerotti Lifewave per vescica iperattiva - Energy su Vescica 60" width="320" /></a></div>
<br />
Applica il cerotto <b>Lifewave <i>Energy Enhancer</i></b> marrone sul piede sinistro, sul punto di agopuntura "Vescica Urinaria 60", detto anche semplicemente "Vescica 60" (abbreviato "BL 60") che si trova dietro al malleolo esterno.<br />
<br />
Applica il cerotto bianco sul piede destro, sempre sul punto "Vescica 60".<br />
<br />
Mantieni ogni cerotto in loco per 14 ore.<br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<span style="background-color: #f9cb9c;">Per informazioni sui prezzi dei cerotti Lifewave</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="background-color: #f9cb9c;">e su come acquistarli, <a href="http://www.marcomalatesta.com/2014/05/cerotti-lifewave-prezzi-e-come-acquistare.html">clicca qui</a></span></div>
Marcohttp://www.blogger.com/profile/11568519704999737149noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7272304269772785073.post-49648136365180536152017-08-04T16:34:00.000+02:002017-08-04T16:45:00.004+02:00Cerotti Lifewave per il Reflusso Gastroesofageo - Un altro protocollo<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhwHK05GQH_sFmRGE1NVbbVry667lkOX0SKwE3jrqN0GsEVik5o951ssxl2JP0i00Q6J9DGhc2-4xg5QT6kFjf7P_wZEDENvn1eLcEaSzuEA8vudF582FeDX5P6QUTZ86XOwd0xHG-sdtRw/s1600/Cerotti+Lifewave+Icewave+per+RGE.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Reflusso Gastroesofageo e cerotti Agopuntura Lifewave" border="0" data-original-height="551" data-original-width="661" height="166" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhwHK05GQH_sFmRGE1NVbbVry667lkOX0SKwE3jrqN0GsEVik5o951ssxl2JP0i00Q6J9DGhc2-4xg5QT6kFjf7P_wZEDENvn1eLcEaSzuEA8vudF582FeDX5P6QUTZ86XOwd0xHG-sdtRw/s200/Cerotti+Lifewave+Icewave+per+RGE.jpg" title="Cerotti Lifewave per RGE" width="200" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
I "cerotti agopuntura" <b>Lifewave</b> sono particolarmente conosciuti in quanto utili al <b>fisioterapista</b> che tratta i dolori muscolo-scheletrici. Mi riferisco in particolare ai cerotti di tipologia <i>Icewave</i> e <i>Energy Enhancer</i> (per vedere quali fra queste tipologie scegliere, leggi <a href="http://www.marcomalatesta.com/2013/07/lifewave-scegliere-icewave-o-energy-enhancer.html" target="_blank">questo articolo</a>).</div>
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<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
In questo articolo parlo invece di <b>RGE</b>, cioè reflusso gastroesofageo, che non attiene strettamente alla fisioterapia, anche se esiste una manovra di osteopatia viscerale utile a ridurre l'<b>ernia iatale</b> (e l'osteopatia fa parte della fisioterapia). L'ernia iatale, com'è noto, è infatti una condizione che favorisce la risalita di succhi gastrici dallo stomaco all'esofago.</div>
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<br /></div>
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</div>
<div style="text-align: justify;">
I <b>cerotti Lifewave</b> <i>Icewave</i> si sono rivelati utili per migliorare o addirittura eliminare il problema del RGE. Un protocollo utile a tale scopo avevo già indicato in <a href="http://www.marcomalatesta.com/2015/02/cerotti-lifewave-per-reflusso-gastroesofageo.html" target="_blank">questo articolo</a>. Di seguito propongo un protocollo, altrettando semplice, leggermente diverso. Prima però aggiungo alcune importanti norme alimentari che devi seguire se hai questo problema.</div>
<br />
<h3>
REFLUSSO GASTROESOFAGEO E ALIMENTAZIONE</h3>
CIBI CONSENTITI<br />
<br />
FRUTTA: banane, mele, centrifugato di mela<br />
VERDURA: carote, cavoli, piselli, broccoli, fagioli verdi, patate al forno<br />
LEGUMI: Soia e derivati<br />
CEREALI: pane, riso, cous cous, cracker, cereali da colazione a base di crusca o avena<br />
LATTICINI: feta, formaggi senza grassi, formaggi di capra<br />
UOVA: albume<br />
ANIMALI: manzo magrissimo, roast beef, bistecca, petto di pollo, pesce fresco<br />
DOLCI: biscotti senza grassi, liquirizia<br />
<br />
CIBI DA CONSUMARE CON MODERAZIONE<br />
<br />
BEVANDE: birra, bevande zuccherate, liquori, vino, tè<br />
FRUTTA: sidro di mela, pesche, lamponi, uva, , fragole, mirtilli<br />
VERDURA: aglio, cipolle cotte, porri, crauti, scalogno, fagioli al forno<br />
CEREALI: pane all'aglio, müesli. <br />
LATTE E DERIVATI: yogurt, latte, latte scremato, formaggio cheddar, mozzarella<br />
UOVA: uova fritte<br />
ANIMALI: wurstel, prosciutto, pollo non fritto, pesce fritto, tonno<br />
DOLCI: biscotti con pochi grassi, ketchup<br />
ALTRO: burro di arachidi<br />
<br />
CIBI DA EVITARE<br />
<br />
FRUTTA: arance, limoni, pompelmi, succo di mirtillo rosso<br />
VERDURA: pomodori, patate fritte o lesse e purè, cipolle crude<br />
LATTE E DERIVATI: burro, panna, formaggi grassi, gelato<br />
ANIMALI: manzo (a meno che non sia magrissimo), bistecca di controfiletto, pollo fritto, pelle di pollo<br />
DOLCI E SNACK: cioccolato, caramelle, patatine (di patata o mais), biscotti al burro, frittelle<br />
BEVANDE: liquori, vino, caffè, tè.<br />
ALTRO: aceto<br />
<br />
ALTRE INDICAZIONI<br />
<br />
- Preferisci pasti leggeri e frequenti.<br />
- Masticare bene il cibo prima di ingoiarlo<br />
- Dopo il pasto, evita di indossare abiti stretti, dormire e eseguire sforzi fisici.<br />
<br />
<h3>
PROTOCOLLO CEROTTI LIFEWAVE PER IL REFLUSSO GASTROESOFAGEO</h3>
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: right; margin-left: 1em; text-align: right;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjGRsxEOL6AFGGagiUJWLrSk07E6WpCg_F2eh_EV9_3TTJGCm7AbF0BlPIAhyCFKsW6mUZFg3hdkjqUUYSHZHvrTrCiDSzrrzV0uWbhw4Z3WRE6NCGx_1dvImR08K_kvu7ce3wKWZe0ecAt/s1600/Lifewave+per+RGE+-+2%25C2%25B0+protocollo.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="Cerotti agopuntura Lifewave per Reflusso Gastroesofageo" border="0" data-original-height="512" data-original-width="500" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjGRsxEOL6AFGGagiUJWLrSk07E6WpCg_F2eh_EV9_3TTJGCm7AbF0BlPIAhyCFKsW6mUZFg3hdkjqUUYSHZHvrTrCiDSzrrzV0uWbhw4Z3WRE6NCGx_1dvImR08K_kvu7ce3wKWZe0ecAt/s200/Lifewave+per+RGE+-+2%25C2%25B0+protocollo.jpg" title="Cerotti Lifewave per RGE" width="195" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="color: #274e13;"><i>Immagine di Patchingprotocol.com</i></span></td></tr>
</tbody></table>
Come accennato, il protocollo è molto semplice. La tipologia di <b>cerotti Lifewave</b> <i>Icewave</i> ha due tipi di cerotti: marrone e bianco.<br />
<br />
Posiziona il cerotto marrone sull'ombelico.<br />
<br />
Posiziona il cerotto bianco sul punto di agopuntura Vasoconcezione 17, che si trova a circa 2-3 centimetri sotto il centro dello sterno (nei maschi è alla stessa altezza dei capezzoli).<br />
<br />
Mantieni i cerotti per 14 ore, poi toglili e buttali. Il giorno dopo applica un'altra coppia. Prosegui così quotidianamente fino a esaurire la confezione, per un totale di 15 applicazioni (una confezione di Lifewave Icewave contiene 15 cerotti marroni e 15 bianchi).<br />
<br />
Ricorda di bere nell'arco dell'intera giornata almeno 1,5-2 litri d'acqua omogeneamente distribuiti, poiché mantenere il corpo idratato è fondamentale per il buon funzionamento di metodiche che si rifanno alla Medicina Tradizionale Cinese.<br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<span style="background-color: #fff2cc;"><a href="http://www.marcomalatesta.com/2014/05/cerotti-lifewave-prezzi-e-come-acquistare.html" target="_blank">Clicca qui per info su prezzi e come acquistare i Lifewave.</a></span></div>
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