mercoledì 13 agosto 2014

Assistenza per l'uso dei cerotti Lifewave

Questo blog, dove fin ora in prevalenza ho parlato dell'uso di dispositivi nanotecnologici per la salute, è nato proprio per parlare di salute.
Mi vedo però costretto, a causa di persone poco oneste, a dedicare più di un articolo ad importanti chiarimenti sull'acquisto e sull'assistenza post-vendita dei cerotti Lifewave.

Ho ricevuto più di un'email da persone che mi chiedono informazioni su come usare i Lifewave dopo averli acquistati da altri distributori.

Apprezzo molto la fiducia nei miei confronti, che mi sono conquistato sul web negli anni approfondendo la conoscenza dei protocolli d'uso e mettendoli a disposizione di tutti. Ma a chi ha acquistato da altri i Lifewave e mi chiede assistenza mi sento di rispondere invitando alla seguente riflessione.

Se un distributore non è capace o non ha tempo di fornire assistenza ai propri clienti, o addirittura trova troppo gravoso fornire l'indirizzo dell'assistenza in italiano della sede centrale dell'azienda, questo mi fa pensare che si tratti di uno dei venditori abusivi (che evidentemente spediscono i cerotti da casa propria, pratica vietata dall'azienda, e addirittura dimenticano di allegare il manuale di istruzioni) oppure che abbia capito ben poco su come trattare i propri clienti.

Quindi:

- se hai acquistato da un sito che ha un indirizzo tipo www.lifewavefirenze.it (tipo di dominio vietato dall'azienda, perché inganna dando l'idea di appartenere allo staff di Lifewave, quando non è così)

oppure

- se hai acquistato da un sito che ha integrato un eCommerce con carrello e pagamento anziché su Lifewave.com (pratica vietata dall'azienda per questioni di conservazione e scadenza del prodotto)

oppure

- se hai acquistato a un prezzo maggiore o minore di quello consigliato dall'azienda per l'Italia (il venditore è così "bravo" che ha bisogno di alzare o abbassare il prezzo per guadagnare qualcosina? Ci sarà un motivo...)

...Allora è probabile che tu abbia acquistato da un ex-distributore che è stato espulso dall'azienda e si è riscritto con un prestanome, a dispetto della falsa dicitura "distributore indipendente n..." che magari trovi sul suo sito (creare un bel sito è facile, ma non è certo garanzia di correttezza).

Ti consiglio di:

- Rispedire la confezione al mittente, se non l'hai ancora aperta e se è arrivata meno di 10 giorni fa, chiedendo il rimborso previsto dal Codice del Consumo.

- Registrarti regolarmente su Lifewave.com (scarica da questa pagina le istruzioni per farlo) e acquistare una confezione per assicurarti un'assistenza vera e una garanzia "soddisfatti o rimborsati" anche dopo l'uso (puoi chiedere il rimborso rispedendo la confezione e allegando brochure, foglio di benvenuto e fattura originale).

Ripeto, è un peccato ci sia il bisogno di scrivere un articolo per dare questo tipo di spiegazioni, ma l'ultima cosa che voglio sono episodi di questo tipo:

--> il cliente acquista da una persona che vende abusivamente

--> i cerotti sono mal conservati, o scaduti, o tenuti al sole, o tenuti vicino a un cellulare, etc (e non c'è modo di accorgersene)

--> il cliente chiede spiegazioni al distrubutore abusivo e non le ottiene, oppure ottiene da questo istruzioni non corrette

--> il cliente chiede e ottiene da me indicazioni adeguate

--> i cerotti comunque non funzionano, non per causa mia o della Lifewave, ma per responsabilità del venditore abusivo che li ha mal conservati o fatti scadere

--> il cliente pensa appunto "i Lifewave non funzionano", smette di usarli, quando avrebbero potuto essere una grande risorsa per la propria salute.

    Oppure:

--> il cliente acquista da un altro distributore (abusivo oppure no) e ha un problema che riguarda l'uso dei cerotti o la spedizione, etc.

--> tale distributore non lo segue come dovrebbe e non risolve il suo problema

--> il cliente non mio chiede aiuto a me

--> io lo aiuto, alimentando un circolo vizioso secondo cui l'azienda Lifewave, che monitora le vendite, riconosce il merito ai distributori scorretti o non in grado di assistere i clienti.

Ecco perché scegliere un distributore di cui ci si può davvero fidare è importante, ed ecco perché l'azienda Lifewave si raccomanda a che ogni cliente sia seguito dal proprio distributore, così come si raccomanda che i distributori con più esperienza seguano i nuovi distributori che fanno parte della loro rete vendita.
Concludo con una regola che sono stato costretto a stabilire per i motivi su spiegati e anche per via della grande differenza fra il numero di persone "che potrebbero essere interessate" e quelle invece davvero intenzionate a mettere in pratica i miei consigli (senza tenere conto di questa differenza, un qualunque professionista è destinato a perdere un sacco di tempo):

Considerato che

registrarsi a Lifewave.com richiede pochi minuti (la guida per aspiranti clienti è scaricabile da questa pagina e la guida per aspiranti distributori è scaricabile a questa pagina, e se comunque non riesci posso farlo io al tuo posto previa pagamento di 10 € aggiuntivi),

Alllora

se vuoi chiedermi informazioni sull'uso dei Lifewave o consigli su come comunicare con la sede centrale (dialogando con lo staff ho sempre risolto qualsiasi problema), l'iter è il seguente:

- PRIMA esegui l'acquisto in qualità di mio cliente o distributore della mia rete (ovviamente puoi chiedermi da subito consigli su cosa è meglio per te ordinare e in che modo);

- DOPO DI CHE chiedimi tutte le informazioni che vuoi; oltre alla mia assistenza potrai avere anche l'appoggio di un gruppo Facebook dedicato.

In alternativa, puoi non essere mio cliente e comunque chiedermi una consulenza, al costo di 30 € da pagare anticipatamente.

Potrei non essere risultato simpaticissimo in questo articolo, ma a un certo momento ho ritenuto necessario pubblicarlo in quanto secondo me è ai propri clienti che un distributore di qualunque bene o servizio deve dedicare il 100% del suo impegno e delle sue attenzioni.