martedì 2 gennaio 2018

Tecnica sui Trigger Point: un caso di dolore lombare laterale

Alcuni giorni fa un paziente mi ha contattato chiedendomi un trattamento "fisioterapia di emergenza" per una lombalgia che descriveva come "tipo colpo della strega". Era però un dolore di schiena non "a fascia", termine spesso usato per descrivere un dolore muscolare che interessa tutta la lombare, ma limitato alla regione sinistra. Quando sono andato a trattarlo (circa tre ore dopo) era già un po' migliorato, ma aveva ancora un dolore molto fastidioso nell'anzarsi dalla sedia e nel cambiare postura da disteso.

Fra i vari test muscolari che ho eseguito è risultato positivo quello per il muscolo quadrato dei lombi di destra. Per testare questo muscolo avevo chiesto al paziente, da posizione supina, di spingere sulla mia mano che avevo posizionato sulla pianta del piede, nella zona del tallone controlaterale, quindi sinistro. Questo perché da posizione naturale (ginocchia e anche estese) l'unico modo di spingere col tallone è inclinare il bacino, e pr inclinare il bacino è necessario che proprio il muscolo quadrato dei lombi controlaterale, che si inserisce sulla cresta iliaca del bacino, tiri quella parte del bacino in direzione della testa, come mostrato dalla figura.

Azionare il quadrato dei lombi di destra risultava, dunque, doloroso. E il paziente riferiva che il dolore era proprio lo stesso di cui si era lamentato, e cioè, ricordiamolo, dolore dalla parte opposta rispetto a questo muscolo: zona lombare sinistra.

A differenza di quanto potrebbe risultare intuitivo, il trattamento manuale da eseguire sarebbe stato non sulla zona dolorante, ma sul muscolo alla cui azione si scatenava il dolore.
Difatti non ho neanche toccato la zona lombare destra. Ho trattato vari trigger point della zona lombare sinistra, sul ventre muscolare e sulla zona di inserzione del quadrato dei lombi.

Dopo pochi minuti di trattamento il dolore era completamente scomparso.

Questo è un tipico caso utile a capire che fisioterapia e terapia manuale non significa semplicemente fare un massaggino sulla zona dolorante. La fisioterapia è efficace, e può esserlo anche velocemente, se alla base c'è un ragionamento clinico, che può spesso risultare controintuitivo.